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La terra del Brunello accoglie il “Sindaco dei Migranti”: Giusi Nicolini, primo cittadino di Lampedusa, è la “Prima Donna” al Premio “Casato Prime Donne” a Montalcino (13 settembre). Tra i premiati Costanza Calabrese, Walter Speller e Gaia Pianigiani

Montalcino, terra del Brunello, accoglie il “sindaco dei migranti”: Giusi Nicolini, primo cittadino di Lampedusa e la “Prima Donna” del Premio “Casato Prime Donne 2015”, celebre riconoscimento del mondo del vino, all’edizione n. 17, voluto da Donatella Cinelli Colombini e dalla sua famiglia, firma storica del Brunello di Montalcino, che le sarà assegnato il 13 settembre a Montalcino. Personaggio femminile che “esce dal coro ed è capace di dare l’esempio e scuotere le coscienze”, con il sindaco del Comune più a Sud d’Italia - Lampedusa e Linosa - prima linea dell’accoglienza dei migranti che cercano rifugio nel nostro Paese, saranno premiati anche i giornalisti Costanza Calabrese del Tg5, Walter Speller di www.jancisrobinson.com e Gaia Pianigiani del “New York Times”, che hanno raccontato al mondo Montalcino e il suo celebre vino.
Giusi Nicolini, Premio “Prima Donna” assegnato dal presidente della Giuria Francesca Colombini Cinelli a chi si è particolarmente distinta per coraggio e eticità di comportamenti, si legge in una nota, “è una lampedusana ambientalista battagliera che ha dimostrato coraggio e impegno civile nel difficile compito di gestire i primi soccorsi per chi scappa dalle coste africane. A lei un Premio che viene dal mondo agricolo, comparto che si è dimostrato particolarmente capace di integrazione ed ha dato lavoro a 322.000 migranti”.
Tra i premiati, Costanza Calabrese, diventata caporedattore del Tg5 a soli 30 anni, è oggi uno dei personaggi di punta del telegiornale Mediaset, al quale va il Premio sul tema “Io e Montalcino”, interpretazione personale, anche in chiave fantastica e favolistica di Montalcino nei suoi aspetti storici, culturali, paesaggistici e agricoli, per il servizio televisivo su “Benvenuto Brunello” trasmesso il 23 febbraio 2015 al Tg5. Gaia Pianigiani, giornalista del “New York Times” e pioniera di un giornalismo “responsive” che dialoga con i lettori, è originaria del Chianti, e riceverà il Premio “Montalcino la sua storia, la sua arte e il suo vino” per opere a firma femminile per gli articoli To Landowners, a Preservation Plan Takes On Acrid Untertones e A fight over land livelihood in Tuscany pubblicati sul quotidiano del 25 e 26 settembre 2014. Walter Speller, da sommelier in un ristorante italiano a Berlino a wine writer del celebre www.jancisrobinson.com, è un ambasciatore del vino italiano in Uk, a cui va il Premio Consorzio del Brunello sul tema “Il Brunello e gli altri vini di Montalcino” per giornalisti italiani o stranieri specializzati nel ramo vitivinicolo, per l’articolo “2010 Brunello di Montalcino a perfect 60-60-60”, pubblicato il 21 gennaio 2015. Infine un riconoscimento sarà assegnato, il 31 agosto, anche alla fotografia che meglio rappresenta i territori del Brunello e dell’Orcia scelta da una giuria popolare che sta votando on line.
La giuria, presieduta da Francesca Colombini Cinelli e composta da Rosy Bindi, Anselma Dell’Olio, Anna Pesenti, Stefania Rossini, Anna Scafuri e Daniela Viglione, sottolinea Donatella Cinelli Colombini, alla guida del Casato Prime Donne, prima cantina italiana con organico tutto al femminile, “ha saputo accendere i riflettori, anche quest’anno, su una donna straordinaria. I tre giornalisti e il fotografo che con lei verranno premiati, hanno colto spunti nuovi del nostro territorio e dei suoi personaggi, riaccendendo l’interesse del pubblico”.
Info: www.cinellicolombini.it

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