I milionari cinesi cavalcano la moda del vino, ma (stavolta) rimanendo in patria. Secondo il “Chinese Business News” tra i magnati del Celeste Impero c’è l’interesse sempre più forte a costruirsi una cantina e una vigna di proprietà

Il lusso e le mode, in Cina vanno spesso di pari passo. E così se prima il lusso era legato a degli oggetti costosi, come macchine, ville e gli ultimi ritrovati della tecnologia, la moda che corre tra i multimilionari cinesi è quella di farsi la vigna con annessa cantina. A dirlo è una ricerca del “Chinese Business News”, che ha rivelato che i magnati cinesi (con un patrimonio personale di oltre 30 milioni di dollari) sono sempre più pronti a costruirsi una cantina sotto casa, visto anche il crescente interesse che circonda il mondo del vino nel Celeste Impero.

Non solo, quindi, investimenti mirati per acquisire proprietà nelle zone vinicole del mondo, come accade anche in Italia, con il colosso cinese del vino Cofco Greatwall Winery che sta valutando degli acquisti nei territori più prestigiosi del Belpaese. “La corsa degli investimenti cinesi all’estero negli ultimi anni - si legge nel rapporto - ha portato ad un salto del 6,2% in America del Nord e del 2,3% in Europa ma non si esclude che gli investitori possano guardare anche alla Nuova Zelanda e all’Australia. Ma la costruzione di cantine - sempre secondo il “Chinese Business News” - porta con sé delle problematiche, soprattutto legate all’inesperienza nella gestione dei vigneti. E così per crescere ancora in patria, ci saranno ancora degli investimenti all’estero per avere un ritorno in “know how” enologico o si punterà su delle partnership con realtà già consolidate”.