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La produzione enoica del vigneto Francia, per la campagna 2015, si attesterà sui 46,6 milioni di ettolitri, in leggero calo (-1%) sul 2014, ma superiore (+2%) alla media degli ultimi cinque anni, come rivelano le stime del Ministero dell’Agricoltura

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Le previsioni della produzione enoica in Francia nel 2015

La produzione enoica del vigneto Francia, per la campagna 2015, si attesterà sui 46,6 milioni di ettolitri, in leggero calo (-1%) sul 2014, ma superiore comunque (+2%) alla media degli ultimi cinque anni, come rivelano le prime stime stagionali del Service des Statistiques et de la Prospective del Ministero dell’Agricoltura francese, rilanciate dal portale “Vitisphere” (www.vitisphere.com).
La produzione dei vini a denominazione non dovrebbe subire variazioni sull’anno precedente, a quota 22,1 milioni di ettolitri (tra i big, in testa Bordeaux, con 5,47 milioni di ettolitri, seguita da Champagne, a quota 2,44 milioni di ettolitri, e Borgogna con 2,32 milioni di ettolitri), mentre i volumi di vino ad indicazione geografica protetta sono stimati in 13,2 milioni di ettolitri, il 4% in più del 2014, grazie soprattutto alle riserve idriche che stanno aiutando non poco i filari della Languedoc-Roussillon. Lascia sul campo il 5%, invece, il potenziale produttivo dei vini da Cognac, che dovrebbero arrivare ad 8 milioni di ettolitri, a causa della pressione di muffe e marciume nero sulle viti della Charente. Crolla la produzione di vino sfuso, che arriverà appena a 3,2 milioni di ettolitri, -16% sul 2014.
A livello regionale, gli esperti sottolineano che “dopo un’annata, la 2014, segnata da un ritorno ad un calendario più conforme alla normalità, l’annata 2015 presenta un certo anticipo del ciclo fenologico”. Anticipo dovuto, essenzialmente, alle alte temperature estive, che hanno portato ad una maturazione precoce su tutto il territorio nazionale, accompagnata da una diminuzione della pressione fungina (soprattutto della peronospora). C’è, però, da stare attenti agli effetti di un prolungato stress idrico, che potrebbe costringere ad una revisione al ribasso delle previsioni.

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