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“Il vino è questione di chimica”: per la prima volta in Italia il simposio internazionale “Iva-In Vino Analytica Scientia” con la Fondazione Mach e il Centro di Laimburg, e 250 studiosi dei maggiori centri di ricerca al mondo (Mezzocorona, da domani)

Ci saranno 250 studiosi dei più importanti atenei e centri di ricerca, provenienti da 30 nazioni del mondo, con 36 relazioni selezionate tra più di 300 contributi arrivati, in un programma, che comprende anche 225 posters, per fare il punto sugli strumenti tecnici che assicurano la qualità di uva, vino e distillati, in cui si parlerà di analisi chimica, di metabolomica, dell’autenticità dei prodotti, di chemiometria, di analisi sensoriale, senza tralasciare i riflessi delle diverse pratiche colturali sull’ambiente e sulla qualità del prodotto finiti, e saranno presentate le idee più innovative attraverso le quali i chimici contribuiscono a mantenere la qualità e la diversità dei vini in tutto il mondo.

Ecco i protagonisti di Ivas (In Vino Analytica Scientia) “Il vino è questione di chimica”, prima edizione italiana, organizzata dalla Fondazione Mach e dal Centro di sperimentazione agraria e forestale Laimburg, da domani al 17 luglio alle Cantine Rotari a Mezzocorona (Palarotari), del simposio internazionale di vitienologia, all’edizione n. 9, patrocinato dall’Associazione europea per la chimica e le scienze molecolari (EuCheMS), dalla Società chimica italiana e dal Ministero delle Politiche Agricole, con il sostegno delle Province di Trento e Bolzano, della Regione e dell’Euregio.

Si parte domani con un workshop sulla metabolomica negli spazi della Fondazione Mach, mentre al Palarotari di Mezzocorona, si terrà l’inaugurazione del convegno alla presenza del presidente Fondazione Mach Andrea Segrè, del direttore del Centro Ricerca e Innovazione, Roberto Viola, e del direttore del Centro di Sperimentazione Laimburg, Michael Oberhuber.
Accanto al serrato programma dei lavori scientifici - che vedranno interventi di studiosi come Victor de Freitas (Universidade do Porto - Portogallo), Silvia Maria Rocha (Universidade de Aveiro - Portogallo), Begoña Bartolomé Sualdea (Instituto de Investigación en Ciencias de la Alimentación-Cial di Madrid - Spagna), Aaron Fait (The French Associates Institute for Agriculture and Biotechnology of Drylands, Jacob Blaustein Institute for Desert Research, Ben-Gurion University of the Negev - Israele), Vladimir Shulaev (Department of Biological Sciences, University of North Texas - Usa), Dietmar Krautwurst (Deutsche Forschungsanstalt für Lebensmittelchemie Leibniz Institut - Germania), Peter Robatscher (Laimburg), Fulvio Mattivi (Fondazione Mach) e Mario Pezzotti (Dipartimento di Biotecnologie dell’Università di Verona), i delegati visiteranno alcune importanti aziende vinicole in tour tecnici e di degustazione.

Info:www.ivas.2015.eu

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