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Allegrini 2024

Degustazioni ad alta quota, incontri, masterclass con i vini delle più blasonate cantine italiane (con la mitica annata ’97) e le Dolomiti sullo sfondo. Dall’11 al 13 luglio torna “VinoVip Cortina”, la Biennale, edizione n. 10, di “Civiltà del Bere”

Degustazioni ad alta quota nei rifugi (toccando anche i 3.000 metri), incontri, ospiti internazionali (dal Wset-Wine & Spirit Education Trust all’Imw-Institute of Master of Wine, passando per Piero Antinori), gala dinner e masterclass con i migliori vini di alcune tra le più blasonate cantine italiane (tra cui i “fondatori” del 1997 della kermesse, accanto a nuovi produttori che in vent’anni hanno saputo conquistare i vertici dell’enologia italiana, per un totale di 55 protagonisti del celebre “Wine-tasting delle Aquile” a 2.170 metri), ma anche tante etichette internazionali, e le Dolomiti sullo sfondo, dove dimora uno dei vigneti più alti d’Europa. Dall’11 al 13 luglio torna “VinoVip Cortina”, la Biennale promossa dalla rivista “Civiltà del Bere”, che riunisce il mondo del vino in un summit in cui si scambiamo informazioni ed opinioni e si assaggiano grandi vini, festeggiando l’edizione n. 10 con vini cult, come quelli della mitica annata ’97, in alcuni casi prelevati direttamente dalle cantine personali dei più celebri vignerons.
Sullo sfondo delle Dolomiti, a Cortina, è stato piantato uno dei vigneti più alti d’Europa, interessante centro di sperimentazione, per creare vini eroici di montagna. A “VinoVip Cortina” l’11 luglio farà da guida tra i filari Fabrizio Zardini, esperto winemaker, che con Francesco Anaclerio, direttore del Centro Sperimentale Rauscedo, e di Gianluca Bisol, presidente della storica cantina di Valdobbiadene, stanno realizzando l’innovativo progetto di tutela e valorizzazione di questa autentica vigna estrema e della cultura di questo meraviglioso territorio montano nel progetto di Vigna Major nello scenografico podere di proprietà delle Regole d’Ampezzo. In programma anche un intervento di Marco Simonit dei Preparatori d’Uva su “Lo Stato delle Vigne”. I Rifugi Col Drusciè e Ra Valles nelle Tofane ospitano invece il Wine-tasting “VinoVip Vintage. L’annata 1997 e altre fantastiche storie”: per celebrare la decima edizione dell’evento i protagonisti hanno messo a disposizione alcune chicche, prelevate in alcuni casi dalle loro cantine personali, molti vini della mitica annata 1997 e altri interessanti millesimi d’antan. Un brindisi ad altissima quota in cui si toccano i 3.000 metri. La sera, appuntamento con la Grand Opening Party Dinner al Rifugio Faloria a 2.170 metri.
Il 12 luglio al Miramonti Majestic Hotel è di scena il Walk-around tasting “VinoVip International: il mondo a Cortina”, dedicato ai vini del mondo. In degustazione etichette provenienti da diversi Paesi tra Vecchio e Nuovo Mondo, compreso il Giappone: un momento di confronto con produzioni estere di alto pregio. In contemporanea, focus su Wset-Wine & Spirit Education Trust (lo presenta Robert McNulty, che con Maurizio Colia e la Master of Wine Jane Hunt ha fondato la Wine Academy Italia, per diffondere i corsi anche nel nostro Paese), e Imw-Institute of Master of Wine, i due più prestigiosi istituti di cultura enologica internazionale ( Andreas Wickhoff presenterà l’Istituto e guiderà il pubblico in una sessione di degustazione di vini, rigorosamente alla cieca, per comprendere l’approccio Master of Wine). Stesso giorno e stessa location per la seconda edizione della “Blind Tasting Competition”: i concorrenti dovranno riconoscere vitigni, zone d’origine e annata di 6 vini degustati alla cieca, per poter ambire a oro, argento o bronzo, equivalenti da 12, 6 o 3 bottiglie delle più prestigiose etichette presentate a “VinoVip Cortina”. Quindi un Talk-show condotto da Bruno Vespa con tutti i protagonisti della kermesse. E le “Degustazioni in città”, con proposte di assaggi speciali all’Enoteca Baita Fraina, Enoteca Cortina e Villa Sandi - Bottega del Vino. Fino alla “VinoVip Gala Dinner”, esclusiva cena di gala firmata dallo chef Riccardo Gaspari del Brite de Larieto, con una selezione di etichette dei protagonisti della kermesse.
“Piero Antinori: 50 anni senza andare fuori tempo” è la degu-conversazione, il 13 luglio al Miramonti Majestic Hotel, con Alessandro Torcoli, direttore di “Civiltà del Bere” che ripercorre la carriera di uno dei leader indiscussi dell’enologia italiana, assaggiando i vini che ne hanno segnato le tappe, seguendo i capitoli del suo libro “Il Profumo del Chianti”, edito da Mondadori. Infine, al Rifugio Faloria, il “Wine-tasting delle Aquile”, il culmine della kermesse, a 2.170 metri nella spettacolare cornice del Rifugio Faloria, con una vista mozzafiato sulla conca ampezzana, in cui i 55 protagonisti offriranno al pubblico ciascuno tre vini (o distillati) tra i più rappresentativi, tra grandi classici e novità, comprese numerose annate mai presentate prima: in tutto 175 gioielli ad alta quota.
I protagonisti? Da Allegrini a Marchesi Antinori, da Argiolas a Baglio di Pianetto, da Banfi a Bertani Domains, da Biondi Santi a Bisol, passando per Castagner, Castellare di Castellina, Castello del Terriccio, Castello di Querceto e Cecchi, Umberto Cesari, Cleto Chiarli, Michele Chiarlo, Codice Citra, Col d’Orcia e Collavini, da Donnafugata e Falesco a Fattoria dei Barbi e Cantine Ferrari, da Ambrogio e Giovanni Folonari a Gruppo Italiano Vini, da Le Colture a Masciarelli, Masi Agricola, Mastroberardino, Mezzacorona, Nervi, Nonino, Pasqua, Pellegrino e Perla del Garda, fino a Pighin e Pio Cesare, Planeta e Poderi di Capo d’Uomo, Rocca delle Macìe e Santa Margherita, Cantina Santadi e Schiopetto, Tasca d’Almerita e Tenuta L’Impostino, da Tenuta San Guido a Tenuta Santa Caterina, Tommasi Viticoltori, Torrevento, Umani Ronchi, Velenosi, Vespa Vignaioli per passione, Villa Sandi, Zenato e Zonin1821.
Info:
www.vinovipcortina.it

Focus - “VinoVip Cortina”: i vini cult della mitica annata ’97 & non solo (Wine-tasting, 11 luglio)
Allegrini, La Poja, Veronese Igt 1997
Marchesi Antinori, Badia a Passignano, Chianti Classico Riserva Docg 1997
Argiolas, Turriga, Isola dei Nuraghi Igt 1997
Baglio di Pianetto, Ramione, Sicilia Igt 2000
Banfi, Poggio all’Oro, Brunello di Montalcino Riserva Docg 1997
Bertani Domains, Amarone Classico Bertani, Amarone della Valpolicella Classico Doc 1997
Biondi Santi, Brunello di Montalcino Riserva Docg 1997
Bisol, Talento, Metodo Classico Pas Dosè 1997
Castagner, Torba Nera Riserva 10 anni
Castellare di Castellina, I Sodi di San Niccolò, Toscana Igt 2002
Castello del Terriccio, Lupicaia, Toscana Igt 1997
Castello di Querceto, La Corte, Colli della Toscana Centrale Igt 1997
Cecchi, Villa Cerna, Chianti Classico Riserva 1997
Umberto Cesari, Liano, Rubicone Igt 1997
Michele Chiarlo, Cerequio Barolo Docg 1997
Codice Citra, Caroso, Montepulciano d’Abruzzo Doc 1997
Col d’Orcia, Brunello di Montalcino Docg 1997
Collavini, Dal Pic, Merlot Collio Doc 1997
Donnafugata, Mille e Una Notte, Contessa Entellina Doc 1997
Falesco, Montiano, Lazio Igt 1997
Fattoria dei Barbi, Vigna del Fiore, Brunello di Montalcino Docg 1997
Cantine Ferrari, Giulio Ferrari Riserva del Fondatore, Trentodoc 1996
Ambrogio e Giovanni Folonari, Cabreo il Borgo, Toscana Igt 1997
Gruppo Italiano Vini, Melini - Vigneti La Selvanella, Chianti Classico Riserva Docg 1997
Masciarelli: Marina Cvetic, Montepulciano d’Abruzzo Riserva 1997
Masi Agricola, Costasera, Amarone della Valpolicella Classico Doc 1997
Mastroberardino, Radici Taurasi Riserva Docg 1997
Mezzacorona, Rotari Riserva del Caveau, Trentodoc 1997
Nervi, Gattinara Docg 1997
Nonino, ÙE® Cru Monovitigno® Cabernet Franc Riserva 1997
Pasqua, Cecilia Beretta - Terre di Cariano, Amarone della Valpolicella Doc 2001
Pellegrino, Marsala Vergine Riserva Doc 1997
Perla del Garda, Perla, Lugana Doc 2007
Pighin, Merlot Friuli Grave Riserva Doc 1997
Pio Cesare, Barolo Docg 1997
Planeta, Chardonnay Sicilia Igt 1997
Poderi di Capo d’Uomo, Maisto, Maremma Toscana Igt 2010
Rocca delle Macìe, Roccato, Toscana Igt 1997
Cantina Santadi, Terre Brune, Carignano del Sulcis Superiore Doc 1997
Santa Margherita, Lamole di Lamole, Chianti Classico Riserva Docg 1997
Schiopetto, Pinot grigio Collio Doc 1997
Tasca d’Almerita, Rosso del Conte, Contea di Sclafani Doc 1997
Tenuta L’Impostino, Viandante, Montecucco Sangiovese Doc 2007
Tenuta San Guido, Sassicaia, Bolgheri Sassicaia Doc 2010
Tenuta Santa Caterina, Setecàpita, Barbera d’Asti Superiore Docg 2009
Tommasi Viticoltori, Amarone della Valpolicella Classico Doc 1997
Torrevento, Vigna Pedale, Castel del Monte Rosso Doc 1997
Umani Ronchi, Pelago, Rosso Marche Igt 1997
Velenosi, Roggio del Filare, Rosso Piceno Superiore Doc 1997
Vespa Vignaioli per passione, NoiTre, Spumante Brut Metodo Classico Salento Igt 2010
Villa Sandi, Corpore, Marca Trevigiana Igt 2001
Zenato, Sansonina Merlot 1997
Zonin1821, Castello d’Albola, Chianti Classico Riserva Docg

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