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I vini di Bordeaux riconosciuti come “Indicazione Geografica” in Cina: la Chinese General Administration of Quality Supervision, Inspection and Quarantine (Aqsiq), ha dato il via libera. Ora più facile la tutela da frodi e contraffazione

I vini di Bordeaux riconosciuti come “Indicazione Geografica” in Cina: la Chinese General Administration of Quality Supervision, Inspection and Quarantine (Aqsiq), ha dato il via libera alla registrazione dopo un lavoro durato anni, ed iniziato nel 2011.

Lo riporta “DecanterChina.com”, edizione cinese della celebre rivista Uk. Un passo importante per la tutela dei vini bordolesi, tra i più colpiti da fenomeni di contraffazione nel grande mercato asiatico.

“La Cina ha riconosciuto non solo il brand di Bordeaux, ma anche le specificità con cui produciamo e controlliamo i nostri vini, ed è anche una maggiore garanzia per i consumatori” ha detto il presidente del Le Conseil Interprofessionnel du Vin de Bordeaux Bernard Farges.

A suggellare il riconoscimento è stato niente meno che il Primo Ministro del Consiglio di Stato della Repubblica Popolare Cinese Li Keqiang, in visita in questi giorni a Parigi.

Una novità importante, dopo che negli anni passati, Bordeaux e alcune sotto zone come Saint-Julien, Saint-Estephe e Graves erano stati registrati come marchi commerciali dalla Trademark Office of the State Administration for Industry and Commerce (Saic) e protette dalla Chinese Trademark Law. Ora ci si aspetta che l’Aqsiq riconosca le tante “appellations” di Bordeaux nei prossimi due mesi.

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