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Antinori investe ancora nel Chianti Classico: la griffe toscana ha finalizzato l’acquisizione di Castello di San Sano, oltre 80 ettari di vigneti a Gaiole in Chianti, nel cuore del territorio del Gallo Nero, per un affare sui 15 milioni di euro

La griffe Antinori investe ancora nel Chianti Classico: il gruppo guidato da Piero Antinori con le figlie Albiera, Allegra ed Alessia, ha finalizzato l’acquisizione di Castello di San Sano, di proprietà del gruppo Alimenta Spa. Oltre 80 ettari di vigneti a Gaiole in Chianti, nel cuore del territorio del Gallo Nero, oltre alle strutture e la cantina, per una cifra non resa nota, ma stimabile intorno ai 15 milioni di euro (un ettaro a Chianti Classico a valori di mercato è stimato 130-150.000 euro, ndr).

Un investimento importante, in ogni caso, e che conferma la volontà di Antinori di radicarsi ancora di più nel Chianti Classico, dove nel 2012 ha trasferito tutto il suo quartier generale con la splendida cantina di Bargino (San Casciano Val di Pesa), aumentando così il suo potenziale produttivo a marchio Gallo Nero (con l’ultima acquisizione oltre 200 ettari complessivi), che già produce anche nelle tenute Tignanello, Badia a Passignano e Peppoli.

Dell’affare fanno parte anche un bel fabbricato di fine 1800 e la cantina, “che per adesso non useremo per vinificare - spiega a WineNews l’ad Antinori Renzo Cotarella - almeno non prima di averla ristrutturata ed ammodernata secondo i nostri standard. Nell’immediato le uve prodotte a San Sano le utilizzeremo per il nostro Chianti Classico Villa Antinori, ma non è escluso che in futuro, quando avremo analizzato ancora meglio vigneti e terreni, se ne possano selezionare alcuni per una nuova selezione”.

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