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Una 500 del 1970 e bagaglio leggero per un giro d’Italia di 3 mesi alla scoperta dei territori del vino del Belpaese da raccontare sui social: è partito oggi il “Team Vino 500”, di Alexis de Lapeyriere e Lloyd Chopard Lallier, studenti della Bocconi

Italia
Il Team vino 500 partito per un tour del Belpaese enoico

Una 500 del 1970 e bagaglio leggero per un giro d’Italia lungo 3 mesi alla scoperta dei territori del vino del Belpaese, finanziato con il crowfunding, con l’obiettivo di conoscere e al tempo stesso raccontare in modo semplice, diretto e “fresco” su Twitter, Facebook, Instagram e sul blog (culturit.it/il-viaggio-tv500c/) la ricchezza del mondo di Bacco tricolore: ecco l’idea del “Team Vino 500”, formato da Alexis de Lapeyriere e Lloyd Chopard Lallier, studenti dell’Università Bocconi di Milano, partiti in queste ore per il loro viaggio in salsa enoica.

Un tour lungo 3 mesi, che toccherà le 20 regioni d’Italia e oltre 60 cantine (tra cui griffe del vino italiano come Giulia Negri - la prima tappa - e Castello di Verduno in Piemonte, Cleto Chiarli e Villa Tavernago in Emilia Romagna, Il Borro, Castello del Terriccio o Rocca di Montemassi in Toscana, Principe Pallavinici nella zona Castelli Romani nel Lazio, Maso Grener e Cavit in Trentino, Viticoltori Ponte in Veneto, Emidio Pepe in Abruzzo, Rivera in Puglia e Francesco Guccione in Sicilia, solo per citarne alcune), con soste ed eventi anche nelle città più belle e famose del Belpaese.

“Abbiamo sempre voluto fare un giro in Italia con una 500, era qualcosa da fare in quanto francesi che vivono in Italia. Ma è la nostra passione per il vino - spiegano - e la voglia di imparare che hanno fatto sì che ci lanciassimo in questa avventura. La voglia di scoprire è certamente la principale motivazione. Le ricchezze sono infinite e c’è un potenziale enorme per un viaggio veramente affascinante, che vorremmo condividere con il maggior numero di persone straniere. Cerchiamo di far nascere un interesse per l’Italia e in particolar modo per i suoi vini negli studenti, in primo luogo in quelli francesi, ma anche in tutti quelli che si interessano al vino, alle macchine d’epoca e che sono curiosi di scoprire le peculiarità italiane”.

Un viaggio che, ovviamente, potrà essere seguito “live” sui social network (@teamvino500 per Twitter, e www.facebook.com/TeamVino500).

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