02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

“Non c’è bisogno di barrique per fare un vino di qualità. Il mondo del vino è già pieno di sapori diversi, bisogna solo trovare le alternative giuste”. A dirlo Alberto Antonini, eletto dall’inglese “Decanter” tra i 5 migliori enologi del mondo

“Bisogna cercare un’alternativa alla “ricetta Bordeaux”, siamo troppo dipendenti dalle barrique. Per fare un vino di alta qualità bastano anche le vasche di cemento, o le grandi botti non tostate. Il mondo vino non ha bisogno di altri aromi, è già pieno di sapori diversi”. A “dare un colpo” alla tradizione, ci ha pensato Alberto Antonini, da poco eletto tra i migliori 5 enologi del mondo dal magazine Uk “Decanter” (www.decanter.com ), che, dalle pagine di “The Drinks Business” (www.thedrinksbusiness.com), lancia la propria sfida ai colleghi che, troppo spesso, puntano sulla barrique per arrotondare ed affinare i propri vini.
“Il vino non ha bisogno di legno - prosegue - ma di micro - ossigenazione. Si consiglia, quindi, di non aggiungere nulla al vino in termini di sapore. Ed è per questo che uso il rovere piccolo, ossia la barrique, più per i vini “entry level” che per quelli di alta gamma. Il legno viene spesso utilizzato per risolvere i problemi, ma se l’uva è buona, non ha bisogno di altro. Non ho mai fatto del vino a Bordeaux - conclude - ma un giorno, se dovesse capitare, non voglio usare botti di legno”.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli