Nata nel 1981, Vinexpo, in pochi anni, è diventata la fiera di riferimento per l’intero mondo del vino, nonostante la concorrenza, da un lato, della tedesca ProWein, dall’altro, dell’italiana Vinitaly. Dal 14 al 18 giugno tornerà ad animare Bordeaux, con il vino ovviamente al centro, ma tanto spazio anche all’enogastronomia, al mondo digitale, agli approfondimenti sui diversi mercati, specie sugli Usa e su quelli emergenti, anche dell’Africa, all’on line e via dicendo. Ma la vera notizia potrebbe essere un’altra: per la prima volta, ad inaugurare Vinexpo, potrebbe essere il Presidente della Repubblica in persona, François Hollande.
Il condizionale è d’obbligo, perché la voce, comparsa in un articolo del quotidiano francese “Libération”, e rilanciata dal portale “Vitisphere” (www.vitisphere.com), non ha ancora trovato riscontri ufficiali all’Eliseo.
Di certo, per il settore sarebbe un bel segnale di vicinanza, specie visti i numeri della Francia, ancora più impressionanti di quelli, ottimi, dell’Italia, e le sfide che i vigneron si troveranno ad affrontare nei prossimi tempi, dal commercio estero alla revisione della legge Macron (che cambierà volto al mondo del lavoro francese), passando, ovviamente, per l’Ocm vino.
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