02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

Con il vino si possono fare mille cose, anche scrivere, con la “Wink Pen”, una penna ricaricabile a vino, sostenibile, che arriverà sul mercato a luglio, da un’idea della designer Usa Jess Chan e grazie al sostegno di 600 piccoli investitori

Italia
Una penna sostenibile e ricaricabile che scrive con il vino: ecco la WinkPen, sul mercato Usa da luglio

Con il vino si possono fare mille cose, si può (e si dovrebbe) bere, si può usare nei trattamenti di bellezza, ci si può dipingere e, adesso, ci si può scrivere. Grazie ai 44.000 dollari raccolti su “Kickstarter” (www.kickstarter.com), sul mercato arriverà presto la “Wink Pen”, una penna ricaricabile, per l’appunto, a vino. In realtà, almeno ipoteticamente, qualsiasi liquido che abbia proprietà coloranti può essere usato come alternativa riutilizzabile e sostenibile all’inchiostro.
“La “Wink Pen” - spiega a “The Drinks Business” (www.thedrinksbusiness.com) il suo inventore, la designer Jess Chan - nasce dall’idea di creare un’alternativa sostenibile ad un oggetto che molti di noi usano abitualmente nella propria vita quotidiana. Le penne tradizionali, infatti, il più delle volte sono prodotti usa e getta: una volta finito l’inchiostro non rimane che un pezzo di plastica che andrà ad inquinare ulteriormente il mondo. Con la “Wink Pen”, invece, la prossima ricarica potrebbe essere nella vostra cucina”.
La penna, che sarà in vendita ad un prezzo che si aggira intorno ai 60 dollari, sarà dotata di un pennino in vetro,
che può essere usato per la bella scrittura e la calligrafia, mentre il progetto, come detto, ha raccolto finora 44.000 dollari (l’obiettivo è 47.000, ndr), grazie al sostegno di 600 sostenitori, che dovrebbero trovare la “Wink Pen” in vendita già da luglio.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli