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Raccogliere fondi per creare un “Louvre del Vino” per ospitare, a Parigi, l’incredibile collezione da 40.000 bottiglie, che comprende, tra le altre, ogni annata di Romanée Conti dal 1904 e di Petrus dal 1914: l’idea di Michel-Jack Chasseuil

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Raccogliere fondi per creare Louvre of Wine a Parigi: idea del collezionista di vino Michael Jack Chasseuil

Raccogliere fondi mettendo all’asta 12 posti, a partire da 10.000 euro, per una cena con vini pazzeschi, per trasformare in una sorta di “Louvre del vino” aperto al pubblico la sua cantina privata dove ha raccolto, negli anni, oltre 40.000 bottiglie e 3.000 magnum da tutto il mondo (inclusa ogni annata di Romanée Conti dal 1904, di Petrus dal 1914, di Yquem dal 900 e molto altro).
È l’idea del celebre collezionista francese Michel-Jack Chasseuil, che nella sua cantina di La Chapelle-Bâton, nella Regione di Poitou-Charentes, negli anni ha messo insieme un tesoro enologico di cui è difficile stimare il valore, ma che più fonti dicono di molto superiore ai 50 milioni di dollari.
Ecco la lista dei vini che verranno serviti alla cena, che andrà in scena all’Aman Hotel di Tokyo l’8 dicembre: Clos de Vougeot 1865 Domaine Felix Clerget, Massandra Collection Madeira No 83 1915, Jerez de la Frontera (cuvee Nelson) 1805, HO Vin de Zucco 1865 dal vigneto del Duca d’Aumale in Sicilia, Brown Madeira Imperial (Nicolas) 1835, Jura Vin de Paille 1893, Petrus 1982, e una sorpresa finale che probabilmente sarà una rara bottiglia dalla Borgogna.
Il ricavato servirà, nelle intenzioni di Chasseuil, a creare un museo del vino con tutte le sue bottiglie, che il 74enni collezionista ritiene “un patrimonio unico della Francia, che non deve andare disperso o trasferito”. Anche se le offerte non mancano, come quella da 50 milioni di euro arrivata dalla Cina, per trasferire la collezione all’interno della Città Imperiale di Pechino. A Chasseuil sarebbe stato offerto anche un posto, per i suo vini, alla futura Cité des Civilisations du Vin a Bordeaux. Ma il collezionista è convinto: è un patrimonio francese, e come tale l’unico luogo degno di ospitarlo, oltre alla sua attuale cantina, è la capitale Parigi ...

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