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Un vigneto in un castello: sul bastione ovest del Castello di Copertino in Puglia sono stati messi a dimora altri 100 ceppi di Negroamaro Precoce, dopo 100 viti già impiantate nel 2014. È il progetto “Il Vigneto sul Castello” della Cantina Cupertinum

Italia
Un vigneto nel castello: sono 200 viti di Negroamaro messe a dimora nel Castello di Copertino

Un vigneto in un castello: sono i cento nuovi ceppi di Negroamaro Precoce messi a dimora sul bastione ovest del Castello di Copertino, in Puglia, che si aggiungono ad altrettante viti già impiantate nel 2014. È il progetto “Il Vigneto sul Castello” di Cupertinum, la Cantina di Copertino, accolto dalla direzione del Castello di Copertino e dalla Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici di Lecce, dopo appurate le fonti archivistiche: documenti storici testimoniano che le parti alte delle mura del Castello Angioino, per dimensioni e grandiosità di impianto da annoverarsi fra le più imponenti strutture difensive vicereali, erano utilizzate come giardini pensili e coltivate a vigneto. Il risultato è un progetto originale, che fa rivivere la storia e valorizza la cultura e le colture del Salento, la storia di Copertino e della vitivinicoltura.
Il vigneto è impiantato sui bastioni con sistema di allevamento ad alberello pugliese e disposizione dei filari a quinquonce. La cultivar è il Negroamaro Cannellino, varietà antica precoce (individuata da Calò, Costacurta, Catalano, Di Stefano, Tamborra, De Rinaldis, Petito, con una ricerca condotta a metà degli anni Novanta e pubblicata sulla Rivista di Viticoltura e di Enologia, n.2/3, 2000).
Info: www.cupertinum.it

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