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Chissà quanto vino, ogni giorno, finisce inevitabilmente nel lavandino, ormai imbevibile. Dalla Spagna, ecco cinque consigli per trasformare gli avanzi di vino in trucchi di bellezza, da maschere per il viso a creme idratanti ...

In Italia si beve sempre meno vino, così come in Francia, e chissà quanto, che rimane in bottiglie aperte per giorni, prende la strada del lavandino, andandosi irrimediabilmente ad aggiungere alla lunga lista degli sprechi. Del resto, una volta aperta, una bottiglia non dura più di un paio di settimane. L’alternativa al lavandino, però, esiste, ed arriva dalla Spagna, dove il portale enoico “Vinetur” (www.vinetur.com), ha messo in fila cinque consigli per trasformare gli avanzi di vino in trucchi di bellezza.
Chi non sapesse più come combattere i capelli crespi, ad esempio, può diluire un cucchiaio di vino bianco in un litro d’acqua e, dopo lo shampoo, sciacquarsi i capelli con questa soluzione: i capelli saranno lisci e brillanti. Con il vino rosso, invece, si può fare una maschera facciale antiossidante, amalgamandone cinque cucchiai con due di miele, da spalmare sul volto e lasciar agire 15-20 minuti: due volte a settimana ed il risultato è pressoché garantito.
Anche il vino bianco, in realtà si può usare per migliorare la pelle: messo in infusione con il rosmarino, ed usato per lavarsi il viso ogni mattina, produce un effetto sorprendente: oltre a pulire la pelle, la mantiene fresca e liscia, difendendola dall’invecchiamento, anche se si tratta di risultati raggiunti alla lunga. Se poi il vino avanzato, necessariamente rosso, dovesse diventare davvero tanto, niente di meglio di un buon bagno, visto che il resveratrolo, oltre che essere un antiossidante naturale, fa anche bene alla pelle. Contro la cellulite, ma anche come crema idratante, infine, è perfetto l’incontro tra le proprietà di cioccolato e vino, per una crema da applicare in tutto il corpo, a partire dalle mani, la parte più esposta alle intemperie.

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