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Anche il Comité Champagne, l’associazione dei vigneron indipendenti di Francia, ha deciso di puntare sull’e-learning, con “Champagne Campus”, un pacchetto di formazione digitale che porta il wine lover alla scoperta dello Champagne

Anche il Comité Champagne, l’associazione che promuove le bollicine dei vigneron indipendenti di Francia, ha deciso di puntare sull’e-learning, ossia sull’utilizzo della tecnologia e sul web, per portare la cultura dello Champagne nel mondo. Come? Con un pacchetto di formazione digitale che guida il wine lover, tra le pagine di “Champagne Campus” (www.champagnecampus.com, ma esiste anche un app mobile per iPhone e Android), a seconda delle proprie conoscenze pregresse, valutate attraverso un test che divide glie enonauti in tre categorie: principiante, appassionato e amante. Il programma, quindi, esplora una serie di settori, tra cui la complessità dell’area vitivinicola, i diversi vigneti, il processo di vinificazione, l’aspetto de gustativo e la storia, con il supporto di diagrammi, video, fotografie, e attività di computer grafica.
Disponibile in francese, inglese e cinese, “Champagne Campus” è stato pensato per rivolgersi sia al grande pubblico che agli appassionati di Champagne, ma anche a chi fa formazione. “La ricerca che abbiamo condotto - racconta a “Decanter” (www.decanter.com) Françoise Peretti, direttore dello Champagne Bureau Uk - dimostra chiaramente che i consumatori, soprattutto quelli più giovani, vogliono saperne di più sullo Champagne e sul territorio da cui nasce. È proprio pensando a loro che abbiamo progettato questo strumento di e-learning, un modo semplice e veloce per togliersi ogni curiosità”.

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