In Francia spopolano le esperienze di team building totalmente orientate al mondo del vino di “Cinéréa International”, che incontrano la dimensione delle attività ludiche, nell’originale concetto di “œnoludisme”, tra giochi, quiz e degustazioni

Nelle grandi aziende, da quando l’attenzione alle risorse umane ha trovato una sua centralità, la costruzione del gruppo è diventata un vero e proprio mantra, e le attività di “team building” sempre più ricercate. In Francia, da quindici anni, “Cinéréa International” (www.cinerea.fr) offre alle imprese qualcosa di veramente unico: esperienze in team building totalmente orientate al mondo del vino, che incontra la dimensione delle attività ludiche, nell’originale concetto di “œnoludisme”. Si va dal “Casinò del vino” ai laboratori di assemblaggio di vino e Champagne, passando per le più classiche degustazioni alla cieca (o sarebbe meglio dire bendati), e ancora quiz a tema vinoso e persino a veri e propri parchi divertimento dedicati a Bacco.
“Abbiamo creato il concetto di “œnoludisme”, che mette insieme l’enologia e il gioco, per distinguerci dalle degustazioni tradizionali, concentrandoci più sull’esperienza - racconta a “Le Figaro” (www.lefigaro.fr) il fondatore di Cinéréa International”, Arnaud Houles - che sul prodotto. Il mondo del vino, oggi come oggi, è altamente codificato, noi abbiamo semplicemente pensato di offrire ai dipendenti la possibilità di aprirsi a Bacco in maniera diversa. Ecco perché i servizi non comprendono nozioni di terroir, o presentazioni delle diverse varietà, e tanto meno metodi di vinificazione. Il nostro pubblico è fatto di gente che ha bisogno di rilassarsi, non di seguire una lezione, ma di storie, aneddoti, umorismo ... Il gioco - conclude Houles - applicato al vino, alla fine, riesce a mettere in contatto molte più persone con il mondo enoico di quanto saprebbe fare un corso”.