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Luigi Veronelli “torna a casa”: da domani, la mostra “Luigi Veronelli. Camminare la terra”, dopo la Triennale di Milano, sarà visitabile nell’ex Convento di Astino a Bergamo, di cui già il padre della critica enogastronomica auspicava il recupero

Italia
Gino Veronelli

“Se si destinasse Astino, come auspicabile, a “Centro polivalente di studi e di convegni”, parte del complesso bene si adatterebbe al nostro utilizzo. Non solo: i terreni tutt’attorno potrebbero divenire campi sperimentali viticoli e ciò contribuirebbe a ripristinare e tutelare il paesaggio, a rivitalizzare l’agricoltura dei colli, a rilanciare la viticoltura di Bergamo”. Così scriveva Luigi Veronelli, assistendo alla quotidiana decadenza dell’ex Convento Vallombrosano di cui sin dai primi anni Settanta auspicava il recupero. Ed è proprio nell’antico Convento di Astino a Bergamo, sito Expo 2015, che, da domani al 31 ottobre, dopo la Triennale di Milano, sarà visitabile la mostra “Luigi Veronelli. Camminare la terra”, promossa dal Comitato Decennale Luigi Veronelli, con Fondazione Mia e Comune di Bergamo, che raccoglie libri, oggetti, ritagli di giornali, documenti, foto e ricostruisce una parte della storica cantina del padre della critica enogastronomica italiana.
Info: www.astinoexpo2015.it - www.decennaleveronelli.it

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