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“Storia e alimentazione”, “Art&Food”, “Children Park”, “Future Food District” e “Parco delle biodiversità”: ecco l’“Expo del Gallo Nero”, l’evento del Consorzio Chianti Classico che da domani declina i temi di Expo a Casa Chianti Classico in Toscana

“Storia e alimentazione”, “Art&Food”, “Children Park”, “Future Food District” e “Parco delle biodiversità”: ecco le principali aree tematiche dell’Expo 2015, attorno al tema “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”. Ma, da domani a ottobre, saranno declinate anche nel cuore del territorio del Chianti Classico, nell’“Expo del Gallo Nero”, il cartellone di eventi promosso dal Consorzio Vino Chianti Classico per l’Esposizione Universale, nella neonata Casa Chianti Classico, dedicata agli appassionati, al Convento di Santa Maria al Prato a Radda in Chianti. Dalla Toscana a Milano, il Chianti Classico sarà presente nel Padiglione Vino dell’Esposizione, nella sezione della “Tuscan Experience” dedicata ai suoi vini, in cui le cantine si alterneranno per dare la possibilità agli appassionati di avere una panoramica completa di una delle denominazioni più famose al mondo. E, ancora fuori Expo, il Gallo Nero sarà protagonista anche nei Chiostri dell’Umanitaria, prestigiosa location di arte e cultura della città, raccontandosi, da giugno a ottobre, con i suoi Comuni e le principali realtà gastronomiche e i piatti tipici del territorio, nel wine bar e nel bistrot, tra degustazioni, showcooking, incontri, musica, educational anche per bambini e shopping.
Nell’“Expo del Gallo Nero”, l’evento territoriale promosso dal Consorzio del Chianti Classico - approvato dal Ministero della Politiche Agricole Alimentari Forestali tra i progetti connessi alle attività dell’Esposizione Universale - i temi dell’Expo si declinano in un cartellone di iniziative pensate per raccontare al pubblico il Chianti Classico e la sua cultura in maniera informale e accattivante, attraverso installazioni, eventi, incontri con i produttori e con esperti del settore oltre a spazi per la formazione dei più giovani. Sarà possibile conoscere le principali caratteristiche della Docg nel “Feeling Chianti Classico”, un percorso sensoriale sul Gallo Nero ambientato nelle antiche celle del Convento, oppure ammirando l’esposizione varietale che mostra le principali cultivar e vitigni del territorio nel “Bio Park” sulle terrazze affacciate su uno dei panorami più belli del Chianti Classico. Ma sarà possibile anche arricchire le proprie conoscenze sull’Olio Dop, l’altro prodotto di punta del territorio, accanto alla tradizione gastronomica grazie alle massaie o ai grandi chef che da fuori Regione le reinterpreteranno, abbinandola con le migliori etichette. Di cui sarà possibile incontrare i produttori, e scoprirne le differenze nelle degustazioni guidate. E, ancora, pranzi e cene nei vigneti, corsi sul vino e la cucina, musica, e pacchetti ad hoc per visitare il terroir.
“L’Esposizione si preannuncia come una delle più importanti occasioni di visibilità per il nostro Paese - sottolinea il presidente del Consorzio Sergio Zingarelli - e il Chianti Classico rappresenta uno dei principali biglietti da visita del made in Italy. La declinazione delle principali sensibilità di Expo con il Gallo Nero non poteva che venirci naturale. Attraverso esperienze agroalimentari, nutrizionali, psicologiche, storiche, è possibile imparare un modo consapevole di alimentarsi, entrando anche in relazione con l’ambiente di produzione, con la sua storia, le tradizioni e il lavoro. Siamo orgogliosi di rappresentare il vino italiano in questo ricco cartellone di eventi che saluteranno Expo in tutta Italia nella prossima primavera-estate, siamo pronti ad accogliere il pubblico dell’Esposizione per raccontargli una delle più belle storie italiane di sempre, quella del Gallo Nero, del suo territorio e dei suoi produttori”.
Nel mondo del vino il Chianti Classico può essere definito come un vero e proprio “distretto” e contare su numeri da “grande impresa”, con un fatturato globale stimabile in oltre 600 milioni di euro, un valore della produzione vinicola imbottigliata di circa 360 milioni di euro e infine un valore della produzione olivicola pari a 10 milioni di euro. Il primo trimestre del 2015 ha visto le vendite complessive del Gallo Nero, presente in oltre 60 Paesi di tutti i continenti, salire ancora del 2%, dopo la chiusura in positivo del 2014 con un +5% sull’anno precedente, merito della crescita delle esportazioni che nel 2014 hanno toccato quota 82%, la più alta di sempre.
Info:
www.casachianticlassico.it

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