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Anche la casa d’aste Sotheby’s si prepara a celebrare il bicentenario della Battaglia di Waterloo che, nel 1815, segnò la fine di Napoleone: appuntamento charity, il 7 maggio nella Torre di Londra, con il Porto “Waterloo Vintage” di Ferreira

Anche Sotheby’s, la più antica casa d’aste inglese, si prepara a celebrare il bicentenario della Battaglia di Waterloo, l’ultima battaglia napoleonica che, il 18 giugno 1815, ne segnò la definitiva sconfitta, per mano degli eserciti britannico del Duca di Wellington e prussiano del feldmaresciallo Gebhard Leberecht von Blücher. Sotto il martello, in una vendita all’incanto a dir poco speciale, di scena in una location d’eccezione come la Torre di Londra, il 7 maggio, il Porto “Waterloo Vintage” di Ferreira, proprio del 1815. Il ricavato, però, non andrà a Sotheby’s, ma alla Apela, l’associazione portoghese per la ricerca sulla sclerosi laterale amiotrofica, che aiuta pazienti e famiglie a combattere una malattia ancora incurabile (www.sothebys.com).
Ribattezzato “Waterloo Vintage” dagli inglesi, il Porto 1815 è arrivato fino ai giorni nostri per merito della storica cantina fondata da Dona Antónia Ferreira, una delle figure storiche della Valle del Douro, come ricorda il magazine britannico “Decanter” (www.decanter.com). Salito alla ribalta in una degustazione del 1990, in cui rivelò “aromi intensi e speziati, sentori di legno esotico e cera”, il Porto del 1915 sarà in buona compagnia: sotto il martello, infatti, finiranno anche altre annate tra le più rappresentative della produzione di Ferreira: 1947, 1952, 1985, 1994 e 1997.

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