Quando il presente celebra il passato: a “Bellofri”, tra Alture del Golan e Lago di Tiberiade, in Israele, dove si producono olio, farina e vino come si faceva duemila anni fa, quando Gesù, come raccontano i Vangeli, moltiplicava i pani e i pesci ...

Nell’universo enoico, quella di Israele è una storia ancora tutta scoprire e da scrivere, ma di storie qui, nel cuore del Medio Oriente, ne sono state scritte tante nell’arco dei secoli. È qui che sono nate le tre grandi religioni monoteiste, e ad ogni angolo le storie dei Vangeli tornano a vivere, intrecciandosi con una quotidianità assai diversa, a volte difficile, ma vogliosa di guardare avanti senza perdere le proprie radici. Tra i luoghi simbolo raccontati dagli Evangelisti c’è il Lago di Tiberiade, il più grande lago d’acqua dolce di Israele, dove Gesù scelse alcuni dei suoi primi apostoli (Pietro, Andrea, Giacomo e Giovanni), ma anche luogo di uno dei miracoli più noti, quello della moltiplicazione dei pani e dei pesci, raccontato dal Vangelo secondo Giovanni.
A venti minuti d’automobile da qui, andando verso Nord, verso le Alture del Golan, si arriva in un posto dove il tempo pare essersi fermato ad allora: “Bellofri”, un po’ aziende agricola, un po’ fattoria didattica, un po’ “winery boutique”, un po’ ristorante (www.bellofri.co.il). Senza perdere il contatto con il passato. Tami, che con il marito Bibi ha dato vita a questa piccola azienda, interamente basata sul riciclo e su una filosofia che ricorda molto quella di Slow Food, insegna a giovani e meno giovani a produrre olio, farina e vino esattamente come si faceva duemila anni fa, con gli stessi strumenti arcaici e tanto olio di gomito.
Ma anche a produrre pane e formaggi, serviti al ristornate con i vini di cui si occupa Bibi che, sempre nella logica del riciclo, ha scelto una location a dir poco peculiare per l’affinamento in bottiglia dei diversi uvaggi, tutti in purezza, della sua etichetta, “Ein Nashut”: un bunker, inutilizzato dal 1967, dai tempi della III Guerra arabo-israeliana, uno dei tanti conflitti che hanno segnato la storia recente di un angolo di mondo che, dopo più di duemila anno, non è ancora riuscito a fare i conti con il proprio passato.