Enoica e sostenibile, originale e stravagante: è la casa di Hamidullah Ilchibaev, cinquantaduenne russo che, a Chelyabinsk, vive in una casa fatta quasi interamente di bottiglie di Champagne. Ce ne sono volute ben 12.000, un’opera unica nel suo genere, il culmine di una passione che, negli anni, ha portato l’eccentrico Ilchibaev a costruire con bottiglie di vodka e lattine di birra un po’ di tutto, ma mai una casa, diventata presto meta di pellegrinaggio per chiunque passi di lì, tanto da essersi meritate un soprannome, “Palace Oz”. L’idea è nata quando Ilchibaev ha perso il suo secondo figlio, che ha voluto omaggiare con un’opera unica, aiutato dagli altri due figli, con cui ha messo insieme le 12.000 bottiglie vuote di Champagne nell’arco di tre anni, da cui sono nati i 99 metri quadrati di casa.
“Quando ho iniziato a costruire la casa - racconta Ilchibaev - non avevo idea che esistessero così tante bottiglie diverse di Champagne”. Per questo, c’è stato bisogno di un lavoro certosino per renderle tutte della stessa misura, ed usarle come fossero dei mattoni, per dar vita ad una casa più economica della media, termo isolata e assolutamente resistente.
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