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Rafforzare l’immagine unita del gruppo, nella stretta collaborazione tra aziende, superando individualismi e per conquistare mercati, presentandosi uniti all’Expo e al Vinexpo: è la mission di Andrea Sartori, nuova guida di Italia del Vino Consorzio

Italia
Andrea Sartori

Rafforzare l’immagine unitaria del gruppo, attraverso la stretta collaborazione tra aziende, superando gli individualismi, e con l’obbiettivo di conquistare i mercati esteri, ma anche presentandosi ìnsieme ad eventi importanti com l’Expo2015 a Milano e Vinexpo a Bordeaux: è la mission di Andrea Sartori, presidente di Casa Vinicola Sartori e quarta generazione della storica famiglia di produttori veronesi, nuovo presidente di Italia del Vino - Consorzio, che dal 2009 raggruppa dodici fra le più importanti aziende del comparto vitivinicolo italiano, presenti su tutti i mercati mondiali (per un fatturato complessivo realizzato nel 2014 di oltre 800 milioni di euro), e che, dal Vinitaly a Verona, rinnova il vertice muovendosi nel segno della continuità di strategie ed azioni, con uno sguardo puntato all’estero.
“Sono orgoglioso - afferma Sartori, in carica per il prossimo triennio, e che sarà affiancato dai vicepresidenti Roberta Corrà di Gruppo Italiano Vini e Alberto Medici della Medici Ermete & Figli - di questo incarico di responsabilità alla guida di una realtà che da anni si fa ambasciatrice del vino italiano nel mondo. Il mio obiettivo sarà sviluppare ancora di più questo progetto, mettendo in campo nuove iniziative soprattutto in vista dell’Expo ma anche proseguendo con quanto già iniziato dal mio predecessore Ettore Nicoletto, che ringrazio a nome di tutti per il grande impegno e lavoro svolto in questi anni per Italia del Vino- Consorzio”.
Italia del Vino - Consorzio si prepara infatti a vivere un 2015 pieno di appuntamenti internazionali come Vinexpo a Bordeaux e Expo a Milano. “Il nostro progetto punta alla conquista dei mercati esteri – precisa Sartori, presidente di Casa Vinicola Sartori dal 2001, e con una lunga esperienza nel campo enologico, past president di Unione Italiana Vini, Simei e Agivi -e per far questo riteniamo che sia necessario che il vino italiano superi gli individualismi. A Bordeaux ci presenteremo come un collettivo perché crediamo che un’azione di sistema ed un lavoro di squadra siano vincenti per far crescere il vino italiano nel mondo ed esaltarne il valore in termini di qualità e stile”.
Italia del Vino - Consorzio si propone come un laboratorio di riferimento, dove la concorrenza lascia spazio alla strategia, partendo dalla forza delle cantine Banfi, Cantina Lunae, Cantine Ferrari Fratelli Lunelli, Casa Vinicola Sartori, Casa Vinicola Zonin, Gruppo Italiano Vini, Librandi Antonio e Nicodemo, Marchesi di Barolo, Medici Ermete & Figli, Santa Margherita, Società Agricola Drei Donà e Terredora. “Il nostro è un progetto concreto - conclude Sartori - basti pensare che i soci di Italia del Vino - Consorzio danno lavoro a 2.000 persone nei ruoli tecnici e commerciali, con un fatturato che supera gli 800 milioni di euro nel 2014 ed una quota di export di circa 440 milioni, pari a circa il 50% del fatturato ed il 8,5% del complessivo export nazionale di settore. Numeri da cui partire per arrivare ancora più avanti”.

Focus - L’Italia del Vino - Consorizo
Realtà aderenti (12): Banfi S.r.l.; Cantina Lunae S.a., Cantine Ferrari Fratelli Lunelli S.p.A.; Casa Vinicola Sartori S.p.A.; Casa Vinicola Zonin S.p.A.; Gruppo Italiano Vini; Librandi Antonio e Nicodemo Spa; Marchesi di Barolo; Medici Ermete & Figli S.r.l.; Santa Margherita S.p.A.; Società Agricola Drei Donà; Terredora S.a.
Fatturato complessivo realizzato: oltre 800 milioni di euro nel 2014.
Quota export realizzata: circa 440 milioni di euro, circa il 50% del fatturato ed il 8,5% del complessivo export nazionale di settore
Dipendenti complessivi: 2.000 diretti
Ettari complessivamente vitati: oltre 10.000
Numero bottiglie prodotte nel 2014: circa 150 milioni
Regioni rappresentate: 12 (tutte le principali aree produttive italiane, dal Piemonte sino alla Sicilia)
Denominazioni di origine controllata e garantita, Docg, rappresentate: 18
Denominazioni di origine, Doc, rappresentate: 63
Indicazioni geografiche tipiche, Igt, rappresentate: 43

Info:
www.consorzioitaliadelvino.it

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