“The Wine Hits 2015”: dalla barrique abitabile ai vini con garanzia, dalle flash sales di vini-mito all’autovelox che misura il tasso alcolico, dal decanter musicale alla crema solare per chicchi d’uva, ecco le curiosità dal mondo del vino

Dalla micro-suite dentro ad una barrique abitabile (e, a proposito di barrique, c’è anche quella in bottiglia, per invecchiare il vino a casa propria) ai vini liberi da solforosa con la garanzia, dalle flash sales online per accaparrarsi vini-mito a prezzi vantaggiosi all’autovelox capace di misurare anche il tasso alcolico dei guidatori, dai Talent Show in salsa enoica allo “street wine” che riporta il vino in strada tra la gente, passando per il Monopoli del vino francese per autentici appassionati e la crema solare per proteggere gli acini d’uva dal sole che picchia per i vigneron più premurosi. Collezionisti di eno-accessori? Si va dal decanter che suona a vere e proprie “chicche”, come la camicia tinta con il vino da abbinare agli occhiali da sole in legno di barrique, e alle francesine d’annata” tinte con le vinacce di Bolgheri ed invecchiate. Sono queste solo alcune delle ultime curiosità che arrivano da una parte all’altra del mondo, per una “Wine hits” frutto della creatività e dell’inventiva che ruota attorno al vino, di cui si parla anche a Vinitaly a Verona, la rassegna internazionale di riferimento del mondo del vino (www.vinitaly.com).Vino che, peraltro, è anche il protagonista del 2015, visto che il “colore dell’anno” è il Marsala, codificato dal colosso Usa dei colori Pantone.

La barrique abitabile è davvero curiosa, perché, in pratica, è una micro-suite, con tutti i comfort e gli optional, ideata dall’azienda “alberi&case” per trascorrere una notte tra i filari dentro una botte (www.alberiecase.it). Restando in tema, c’è anche la barrique in bottiglia, la “Pinocchio Barrique Bottle” (è un progetto in cerca di finanziamenti su “Kickstarter”; www.kickstarter.com), una bottiglia in legno di quercia per replicare gli effetti dell’invecchiamento in botte direttamente a casa.
In Francia, Gerard Bertrand, forse il vigneron più famoso della Languedoc-Roussillon, per rassicurare consumatori e mercati sulla stabilità dei propri vini, offre vini con la garanzia di tre anni sulle bottiglie libere da solforosa (www.gerard-bertrand.com). E dalla Francia, anche un “mostro sacro” come Château d’Yquem ha pensato di sperimentare le prime “flash sales” sul web (su www.vente-privee.com): un sogno per i wine lovers che diventà realtà, per la possibilità di accaparrarsi in asta vini-mito a prezzi vantaggiosi. Dal sogno dei wine lovers a quello dei tutori della sicurezza, la Military University of Technology di Varsavia ha progettato un autovelox che misura anche il tasso alcolico, con un laser che attraversa l’abitacolo della vettura e calcola la densità delle molecole d’alcol emesse dai polmoni del conducente (www.wat.edu.pl).

A riportare il vino in strada tra la gente, invece, è un food truck che è possibile incontrare per lo più ad eventi di street food, ribatezzato “Caràvin - street wine”, un wine bar itinerante su quattro ruote che offre in degustazione etichette di qualità a prezzi contenuti (www.facebook.com/caravinstreetwine?ref=hl). A proposito di popolarità, se in Usa i talent show enoici sono già da tempo realtà (www.winewarriors.com), in Italia anche Mediaset ne ha in mente uno per aspiranti sommelier (“Un’ottima annata”).

La crema solare per acini d’uva arriva dall’Australia, dove nella Tyrrell’s Wines (www.tyrrells.com.au), nella Hunter Valley, quando il sole picchia più forte, ricoprono i grappoli con uno strato di caolinite capace di assorbire i raggi Uv, per evitare che le uve si “brucino”. Per gli amanti degli eno-accessori, da aggiungere alla propria collezione c’è “Horn”, il primo decanter musicale al mondo, inventato da Riedel, e che come dice il nome è anche uno strumento musicale (www.riedel.com). Ma la vera novità per autentici wine lovers è il “Monopoly de la France viticole” per giocare ad essere proprietari di vigneti nientemeno che in Francia (www.lafranceagricole.fr), dalla Champagne a Bordeaux, dalla Borgogna alla Vallée du Rhône.

Due, invece, gli oggetti cult da indossare: la camicia di jeans tinta con il vino firmata Robert Mondavi Winery, azienda leader della Napa Valley (www.robertmondaviwinery.com), e gli occhiali da sole in legno di barrique esauste, in cui sono stati affinati Franciacorta e Brunello, e che ne diventano la montatura (www.barriqueeyewear.it). Da abbinare con le francesine Moreschi 1946 Guado al Tasso, scarpe tinte a mano con vinacce e invecchiate, limited edition, nessuna uguale all’altra e confezionate con una Magnum di Guado al Tasso 2011 di Marchesi Antinori (www.moreschi.it).

E il 2015 si è aperto nel segno del vino: con il codice identificativo numero “18-1438”, il Marsala è il colore dell’anno della Pantone, colosso statunitense che si occupa di tecnologie per la grafica e della catalogazione e identificazione dei colori (www.pantone.com).