02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

Palio di Siena, per la prima volta nella storia il “drappellone” sarà dipinto con il vino. Il “cencio” alla contrada vincitrice sarà realizzato dall’artista fiorentina Elisabetta Rogai, pittrice ideatrice della tecnica dell’EnoArte

Italia
Elisabetta Rogai, dipingerà il Palio del 16 agosto

Per la prima volta nella sua storia il “Drappellone” del Palio di Siena, una delle più importanti rievocazioni storiche del mondo - il “cencio” che va alla Contrada vincitrice dell’Assunta - il 16 agosto, sarà dipinto con il vino, oltre che con i tradizionali colori: per il 2015, per la corsa di cavalli più affascinante del mondo, una giostra equestre di origine medievale, l’incarico di dipingere il Palio è stato affidato all’artista fiorentina Elisabetta Rogai, diventata famosa a livello internazionale per aver ideato l’EnoArte@, l’innovativa tecnica pittorica che consente di dipingere usando il vino rosso al posto dei colori in un modo diverso da quanto tentato in precedenza.
“Dovendo rispondere ai diversi requisiti iconografici e cromatici che caratterizzano ogni edizione dell’opera, il vino sarà integrato - si legge in una nota stampa - da altri materiali: pur mantenendo il più stretto riserbo sulle peculiarità del “Drappellone” del Palio del 16 agosto, questo integrerà la canonica dedica alla Madonna Assunta in cielo con contenuti allegorici che richiamano uno dei tratti più tipici e universalmente riconosciuti dell’identità territoriale senese: quello della produzione agroalimentare e del secolare legame tra la città e le sue campagne. Con la definizione del tema “Terra di Siena, Terra del Mondo”, la giunta comunale ha infatti espresso la volontà di celebrare e attualizzare quella relazione virtuosa e indissolubile tra la città e le sue campagne, che connota il genius loci senese e la percezione complessiva della qualità della vita del territorio”.
Da qui la scelta di affidare il Palio in onore della Madonna Assunta del 16 agosto 2015 ad Elisabetta Rogai, “le cui opere rivelano la sensibilità tipica dei grandi affreschi di ispirazione religiosa e un’identità femminile forte e orgogliosa che evoca il concetto atavico di Madre Terra. Rogai ricorre a tinte innovative, realizzate con alcuni prodotti della terra quale il vino attraverso una lavorazione che giunge a determinare un invecchiamento naturale della tinta, e la farina, come facevano anche gli antichi pittori senesi. Sulla seta del “drappellone” si realizzerà un connubio denso di significati, tra la creatività dell'artista e i frutti della terra senese. Sullo sfondo i temi in agenda per il grande evento di portata globale di cui l’Italia sarà protagonista”.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli