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“A Vinitaly per fare il punto sullo stato dell’arte, ma anche per guardare al futuro, a Expo ed oltre”. Così il Ministro della Politiche Agricole Maurizio Martina. Verso un appuntamento (22-25 marzo, Verona) tra “business, cultura ed emozione”

Italia
Il Ministro Martina e il dg di Veronafiere Mantovani

Business con operatori italiani e da tutto il mondo, appassionati, e novità importanti sul fronte della vita delle cantine del Belpaese, con il Testo Unico del Vino Italiano, in dirittura di arrivo, e “concretamente al centro dell’agenda 2015”: lo annuncia a WineNews il Ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina, nella presentazione di Vinitaly, il più importante evento dedicato al vino italiano, con l’edizione n. 49, di scena a Verona (22-25 marzo, www.vinitaly.com). Dove si parlerà di affari, ovviamente “con la fiera che ha investito il 34% in più di risorse sul 2014 per l’incoming, facilitando l’arrivo di buyer da tutto il mondo, sia dai mercati storici e consolidati che da quelli ancora da conquistare come il far east asiatico - ha detto il dg VeronaFiere Giovanni Mantovani”, ma anche di “emozione e contatto con gli appassionati su un prodotto, il vino, che è cultura, identità e storia del nostro Paese”.
“Vinitaly porta fortuna - ha detto Martina - ed insieme con VeronaFiere possiamo rappresentare insieme un appuntamento rilevantissimo per tutto il sistema nazionale. E non penso solo a Verona, perché a Vinitaly rappresentiamo tutta l’esperienza vitivinicola nazionale, e tanto più nel 2015 questo va riconosciuto, perché c’è filo che lega l’esperienza di Vinitaly e la grande occasione di Expo. E da questo punto di vista ringrazio tutti quelli che hanno lavorato e stanno lavorando per il “Padiglione Vino” (“Vino - A Taste of Italy”) , e in primis il presidente del comitato scientifico Riccardo Cotarella. Ma per noi Vinitaly - continua Martina - sarà anche l’occasione per fare il punto su 10-12 mesi di esperienza alle spalle, dove abbiamo fatto non tutto, ma tante cose importanti per il vino, dal decreto sui diritti di impianto a “campo libero”, soprattutto sul fronte della semplificazione burocrati. Ci sono ancora tanti fronti aperti, ma finalmente per il vino abbiamo un’agenda concreta che si traduce in realtà. E poi c’è il lavoro sulla promozione che stiamo facendo, che è l’altra grande via. Esco adesso dalla riunione al Ministero dello Sviluppo Economico sulla “cabina di regia” per l’internazionalizzazione del made in Italy: è un piano senza pari, mai visto, con 6 volte tanto le risorse utilizzate in passato per un piano integrato tra filiere, con l’agroalimentare al centro, e il vino che ne è il “re”. Ma Vinitaly - conclude Martina - sarà anche l’occasione per lanciare e guardare a nuovi obiettivi, non solo ai 6 mesi di Expo”.
Insomma, si guarda al futuro, alla crescita e alla tenuta del comparto, “per il quale VeronaFiere e Vinitaly hanno fatto molto - ha detto il presidente della fiera veronese Ettore Riello - ma non da sola, perché le protagoniste vere sono le aziende, e non solo quelle grandi, ma anche le piccole, che hanno investito in qualità, in prodotti di levatura, e che lavorano per raggiungere mercati lontani: il terreno su cui lavoriamo è ricco, e molto forte”.

Focus - I numeri del vino
Aziende vitivinicole italiane: circa 380.000, 23% sul totale imprese agricole
Produzione 2014 (stima Assoenologi): 40 milioni hl di vino (-17% rispetto al 2013)
Ettari vitati: 665.000 (5% della Sau, Superficie Agricola Utilizzata) di cui 48% Docg e Doc e 27% Igt
In Italia si contano: 73 Docg e 332 Doc e 118 Igt
Valore totale della produzione all’origine: 3,9 miliardi euro (1,9 Docg e Doc, 0,8 Igt, 1,2 vini data vola)
Fatturato del vino: 7,2% del fatturato agricolo e 8% di quello dell’industria agroalimentare

Italia rispetto al mondo
- 1° esportatore di vino (2 milioni hl; 21% del mercato mondiale)
- 2°esportatore in valore (circa 5,1 miliardi di Euro nel 2014)
- per volume e valore, 1° esportatore negli Usa - quasi 1,1 miliardi di euro e quota di mercato del 35% - e in Germania - poco più di 1 miliardo di euro e quota di mercato del 30%
- per volume, 1°esportatore nel Regno Unito
Elaborazione dati Servizio stampa Veronafiere/Vinitaly, fonti varie

Focus - Degustazioni a Vinitaly
I migliori vini italiani selezionati dalle guide più importanti, i grandi di Francia come Cheval Blanc o i grandi champagne, ma anche vini dal Perù, dall’Austria, dalla Slovenia e così via. Sono alcune delle grandi degustazioni di Vinitaly 2015.

Il primo giorno, domenica 22 marzo, per esempio c’è il walk around dei vini della Guida Tre Bicchieri, con i migliori vini selezionati dal Gambero Rosso. Un altro tasting walk around chiude Vinitaly il 25 marzo, con “Le perle d’Italia”, un viaggio spumeggiante tra le bollicine italiane a cura dell’Associazione Italiana Sommelier, che festeggia con questo evento i suoi 50 anni.
In mezzo, tanti altri appuntamento,come Grandi vini a Tasting ex... press, con le proposte delle più importanti riviste internazionali di settore. Trai protagonisti di quest’anno Abrau Dursolo champagne degli zar, il Nebbiolo nelle sue diverse sfumature, il carattere unico dei vini ungheresi, lo champagne con il fascino dei blanc de blancs, il Riesling Kabinett: il più longevo,costoso ed economico vino al mondo, nove grandi rossi a confronto e gli Smaragd dell’Austria.
A cura di Ais le degustazioni Barolo e Brunello di Montalcino, viaggio al centro del terroir; dell’Onav i vini rari del Piemonte, mentre il Ministero degli Esteri sloveno cofinanzia la degustazione Wines of Slovenia.
A cura della Vinitaly International Academy infine quattro seminari-degustazione.
Tra i tasting in calendario nel Padiglione Vininternational, la presentazione del Pisco peruviano, dei vini spagnoli della regione di Castilla y Leon, dello Champagne Jeeper, dell’Armagnac, dei vini di Nuova Zelanda, Slovenia, Australia e Sud Africa, e la degustazione “Solo Pinot Nero e Riesling no limits”.
Dedicata ai blogger la seconda edizione della degustazione “Young to Young”, organizzata in collaborazione con Marco Gatti e Paolo Massobrio.
Aggiornamenti continui sul programma delle degustazioni sul sito di Vinitaly (http://www.vinitaly.com/areaVisitatori/degustazioni/newedition/1/).

Focus - Alcuni appuntamenti clou a Vinitaly 2015
Sabato 21 marzo
OperaWine
Domenica 22 marzo
Convegno inaugurale
Degustazioni VIA -Vinitaly International Academy
Château Cheval Blanc: verticale di Cheval Blance Petit Cheval Con Pierre Lurton e Ian D’Agata
Amarone della Valpolicella: uno studio attraverso vecchie nuove annate
Focus Vinitaly International
Wine education in Hong Kong
Russia -What do Italian producers need to know about the Russian winemarket today?
Lunedì 23 marzo
Nuove opportunità per il vino nella grande distribuzione all’estero -Prospettive di rilancio nel canale Gdo in Italia - Vinitaly in collaborazione con Iri
Inaugurazione Sol & Agrifood. Convegno: Difesa della qualità e dei consumatori. Il modello italiano - Unaprol e Veronafiere con la collaborazione della Commissione parlamentare di inchiesta anticontraffazione
Obiettivo export a 50 miliardi di Euro: quali strade per la promozione? - Convegno organizzato da Business Strategies in collaborazione con Ministero Politiche Agricole Alimentari e Forestali
Degustazioni Via -Vinitaly International Academy
Come si modifica un vino a contatto con l’ossigeno: Arneis, Barbaresco e Barolo a il sistema Coravin - Con Federico Ceretto e Ian D’Agata
Focus VinitalyInternational - 30 lesson of wine communication for Italian Brands
The Chinese palate according to Chinese Sommelier
Tavola rotonda. Gli scenari di una filiera: il futuro del vino fra sostenibilità e nuove sfide globali – Alleanza Cooperative, Assoenologi, Cia Confederazione Italiana Agricoltori, Confagricoltura, Federdoc, Federvini, Unione Italiana Vini
30 Lessons of wine communication for Italian Brands - Vinitaly International
The Chinese palate according to Chinese Sommelier - Vinitaly Internaional
Martedì 24 marzo
Degustazione Ismea - The good, the bad and Ugly of Artisanal Wines
Focus Vinitaly International
Brasilian wine market brief
Wine in China: big importers small importers
Come incrementare le vendite dei vini italiani in Australia
Vinitaly in collaborazione con Italian Chamber of Commerce and Industry in Australia-Melbourne Inc.
Mercato Russo: analisi della situazione - Banfi e Simple
La carbon footprint per la sostenibilità del vino: presentazione di studi e progetti di Salcheto
Dalla biodiversità del suolo alla qualità dei vini. Strategie e pratiche agronomiche per un futuro sostenibile - Informatore Agrario e Vinitaly
Le strategie per il mercato in Usa. La produzione del valore, branding e il ruolo della comunicazione - Iulm e Marco Polo Experience con Vinitaly
Mercoledì 25 marzo
Laboratorio: Il neuromarketing del vino e le strategia del marketing emotivo per produrre valore nel mondo del vino - Iulm e Marco Polo Experience con Vinitaly
U.S. Market: distrupting the system - Vinitaly Interanational
The regional differences for Italian wines in Germany - Vinitaly International

Focus - Opera Wine
Organizzato da Vinitaly International, Opera Wine è l’esclusivo tasting dei “Finest Italian Wines, 100 Great Producers”, che si svolge il 21 marzo alla vigilia dell’inaugurazione di Vinitaly.
L’evento - www.operawine.it - è frutto della collaborazione con l’autorevole rivista americana Wine Spectator. Novità di quest’anno è l’accordo editoriale con Rcs Mediagroup, per la realizzazione della guida ufficiale con le note di degustazione di Wine Spectator dei 103 vini selezionati per questa edizione, mentre le schede aziendali (con 20 new entry) sono a cura di Luciano Ferraro del Corriere della Sera. La guida è disponibile nelle edicole.
Ad Opera Wine ingresso riservato su invito a buyer internazionali e stampa specializzata. Alla degustazione (l’unica di Wine Spectator in Italia), presenti anche i membri di delegazioni facenti parte delle attività di incoming realizzate in Germania, negli USA, ad Hong Kong ed in Cina.

Focus - Vinitaly & the City
Nuova formula e nuove date per Vinitaly and the City, il Fuori Salone serale di Vinitaly dedicato al popolo del wine lover, quest’anno realizzato in collaborazione con il Comune di Verona. L’evento si svolge per la prima volta all’aperto nelle piazze storiche della città, dal 20 al 23 marzo 2015, dalle 18 alle 23: quattro giorni per dare agli eno appassionati e agli operatori in arrivo da tutto il mondo più tempo per scoprire oltre a vini e cibi anche le bellezze storiche e artistiche della città.
In Piazza dei Signori sono in programma Le Cantine di Vinitaly and the City; nel Cortile della Ragione musica d’ambiente, vini frizzanti e prodotti gastronomici sono i protagonisti di Vinitaly and the City Music Lounge; mentre nel Cortile del Tribunale l’appuntamento è con Vinitaly and the City Green e un’offerta di vini e cibi environmental friendly. Presente anche l’Ente del Turismo Spagnolo, con vini e sapori dell’Andalusia.
Il Biglietto degustazione (10 euro) offre 3 assaggi, uno in ciascuna piazza e uno speciale calice per le degustazioni. Con il Biglietto bis, 4 degustazioni libere.

Focus - Vinitaly International Academy
Un’esclusiva iniziativa Via - Vinitaly International Academy (il progetto educativo che dal 2014, durante le tappe di Vinitaly International nel mondo, mira a far capire la complessità dei vini italiani) è in calendario dal 16 al 20 marzo a Verona.
Si tratta del primo corso di specializzazione sul vino italiano che rilascia, ai candidati che supereranno l’esame finale, due livelli di certificazione: Italian Wine Ambassador (IWA) e Italian Wine Expert (IWE), con l’obiettivo di creare nel tempo un gruppo di docenti riconosciuti, affidabili e competenti sul vino italiano, che supportino l’attività didattica di VIA nel mondo.
Al corso partecipano alte professionalità del settore, provenienti da Cina, Stati Uniti, Australia, Austria, Brasile, Canada, Corea, Francia, Germania, Hong Kong, Olanda, Regno Unito, Russia, Singapore e Ucraina. I profili dei candidati sono disponibili dal sito www.vinitalyinternational.com nella sezione Via - Certification Course.

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