Svolta storica per Winebow Group, big Usa dell’importazione e distribuzione di fine wines e spirits: il suo fondatore, Leonardo LoCascio, ha deciso di ritirarsi dalla scena, a partire dal 30 giugno, dopo 35 anni esatti al timone del gruppo

Svolta storica per Winebow Group, big Usa dell’importazione e distribuzione di fine wines e spirits: il suo fondatore, Leonardo LoCascio, ha deciso di ritirarsi dalla scena, a partire dal 30 giugno, dopo 35 anni esatti al timone del gruppo. LoCascio, nel 1980, lasciò una luminosa carriera nel mondo della finanza per fondare Winebow che, sotto la sua guida, è diventato uno dei più importanti importatori e distributori di vini e liquori degli Stati Uniti, diventando ancora più grande nel 2014, quando si fuse con il Gruppo Vintner creando un unico gruppo, che continua a portare avanti la filosofia, tutta rivolata alla ricerca della qualità, di Winebow.

Il legame con l’Italia è sempre stato fortissimo, sin da quando LoCascio creò la Leonardo LoCascio Selections (Lls), con cui ha portato negli Stati Uniti una gamma vastissima di vini italiani, tutti contrassegnati dal “sigillo d’oro” in retro etichetta, a sottolineare l’unicità dei territori, delle persone e delle culture regionali che vivono dietro ad ogni bottiglia di vino. LoCascio, in effetti, è stato tra i primi ad introdurre sul mercato statunitense i vini provenienti da Regioni meno conosciute, come quelle dell’Italia meridionale, condividendo la propria conoscenza ed il proprio entusiasmo in ogni angolo degli Stati Uniti, tra manifestazioni di settore, degustazioni e seminari. La stessa passione con cui, negli ultimi dieci anni, alla guida di Winebow ha ulteriormente ampliato il proprio portafoglio, con vini e spirits di qualità provenienti da 15 Paesi diversi.

“Da quando ho fondato Winebow nel 1980 - racconta LoCascio - è stato un privilegio incontrare e fare amicizia con tante persone incredibili di tutto il mondo, che amano condividere la loro passione ed il loro impegno per il buon vino. Ho avuto l’onore di rappresentare tante aziende, e con esse tante famiglie importanti del vino, avendo l’occasione ed il piacere di lavorare con la seconda ed a volta persino con la terza generazione di queste famiglie. Voglio anche ringraziare i miei meravigliosi colleghi, molti dei quali hanno lavorato con me per oltre 25 anni. Anche se il settore ha vissuto molti cambiamenti, il nostro amore per la terra, per il lavoro manuale e per l’autenticità rimane la stessa. È per me un grande orgoglio sapere che il Gruppo Winebow continuerà a dedicarsi alla cultura del vino di qualità, investendo in talenti specializzati e competenti sia in Italia che nelle altre regioni del vino di tutto il mondo, per continuare a soddisfare le esigenze dei nostri clienti e dei nostri fornitori”.