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Non solo anteprime, il vino è protagonista a 360 gradi in tutto il territorio del Belpaese. Sono molti gli eventi che lo vedono in primo piano, come il “Natural Critical Wine”, il “Romagna Wine Festival” e l’“Anteprima del Chiaretto e del Bardolino”

Non solo anteprime, il vino è protagonista a 360 gradi in tutto il territorio del Belpaese. Sono molti gli eventi che lo vedono in primo piano, come il “Natural Critical Wine” di Roma , il “Romagna Wine Festival” di Cesena e l’“Anteprima del Chiaretto e del Bardolino”, sulle sponde del Garda. Winenews ha selezionato i migliori per tutti gli appassionati.
È Angelo Gaja, il “Signore del vino”, l’ospite d’onore del primo evento in terra vicentina, organizzato dalla neonata Fondazione Italiana Sommelier Veneto: stasera il padre del Barbaresco incontra gli appassionati di vino per raccontare la sua storia, il suo mondo e le sue previsioni sul futuro del vino italiano all’Hotel Vergilius di Creazzo (Vicenza). L’incontro è un viaggio nella memoria del vino delle Langhe e del Bel Paese, intrecciato a una visione vivace e prospettica sul cammino che questo deve ancora compiere. Al termine del racconto, tutti i partecipanti potranno degustare una selezione di vini d’eccellenza, italiani e stranieri, del Gruppo Gaja Distribuzione: il Barolo Dagromis 2010 (Gaja), il Brunello di Montalcino 2010 (Pieve di Santa Restituta), lo Champagne Gran Réserve (Gosset), lo Chablis 2013 (Domaine William Fèvre) e il Volnay Premier Cru Santenots du Milieu 2010 (François Mikulski) (ufficiostampa@tastingwine.it).
Domani all’Enoteca Rabezzana di Torino viene presentato il Piemonte Doc Albarossa di Viotti. In degustazione c’è il Piemonte doc Albarossa, Autignan Brachetto secco, Munferie Rosato di Albarossa. I vini saranno serviti in abbinamento a salumi e formaggi stagionati (www.enotecarabezzana.it).
All’Osteria Grano e Vino di Gravina di Puglia il 27 febbraio c’è la seconda tappa di “Aspettando Radici del Sud 2015”, la serie di approfondimenti proposti da “Radici del Sud” sui vini da vitigno autoctono meridionali per chiarire le qualità del loro carattere. Sarà preso in esame attraverso una verticale di cinque annate diverse il Poggio al Bosco, vino bianco delle colline dell’Alta Murgia prodotto dall’azienda Botromagno. La degustazione in programma è condotta dal giornalista Luciano Pignataro a cui, insieme al titolare della Botromagno Beniamino D’Agostino, è affidato il compito di guidare i partecipanti alla verticale alla comprensione del blend di Greco Mascolino, Greco e Malvasia dal quale prende vita il Poggio al Bosco (www.lucianopignataro.it).
È la città di Andria, il 27 febbraio, ad ospitare la seconda data di “Vigna e Olivo”. L’ incontro è un momento per parlare della situazione del mercato oleario. Tra i relatori anche Giovanni Cassetta - export manager di Sud Italia Alimentari il professor Simone Pascuzzi - Dipartimento di Scienze Agro-Ambientali e Territoriali Università degli Studi di Bari Aldo Moro. I lavori sono coordinati da Gianluca Chieppa - Agronomo Referente della Comunicazione per la Federazione Regionale degli Ordini degli Agronomi e Dottori Forestali della Puglia (vignaolivo@libero.it).
Torna, invece, il 27 e il 28 febbraio l’appuntamento con “Vini, Ville e Sapori”, l’esclusivo wine show itinerante organizzato da Makers Eventi in collaborazione con S&Ph, che unisce food e arte per scoprire e valorizzare le eccellenze enogastronomiche della Campania e la bellezza dei siti italiani di interesse storico-architettonico, e propone appuntamenti dedicati ad aziende e operatori del settore. Il wine show, propone tanti appuntamenti speciali e originali, aperti al pubblico, con la partecipazione di esperti del settore e importanti istituzioni e associazioni nazionali. Slow Food e Coldiretti tengono un incontro sull’agricoltura familiare e su come attrezzare e curare un’orto domestico, Adi, Aiap e Ideas-Creactivitas presentano le ultime tendenze di “Food for Design-Design for Food”; Luciano Furia conduce, invece, l’incontro-laboratorio “Molecole in cucina: mito e realtà”, e nella Città della Scienza di scena un evento dedicato alla corretta alimentazione per bambini e ragazzi e l’Associazione Italiana Sommeliers propone un laboratorio guidato di degustazione del vino (www.vinivillesapori.it).
Prende il via il 28 febbraio il progetto Eatv.it, la nuova piattaforma social e mediale dedicata alla narrazione del cibo e delle sue storie, dalla terra alla tavola, dalla memoria all’innovazione che, per l’occasione è entrata in profondità nell’anima della cucina romana, andando a raccoglierne tracce e memorie di vita quotidiana. Nasce così il documentario “Roma”. La cucina svelata, con i racconti di vita, di cibo e di cucina raccolti dalla troupe di Eatv.it in tre centri anziani (Trastevere, Tor Marancia e Portuense) in quattro mercati rionali (Campo de Fiori, via Sabotino, via Antonelli e piazza San Giovanni di Dio), in un panificio (La Compagnia del Pane), in una friggitoria (la filetteria Santa Barbara di Largo dei Librari), nell’Istituto Agrario Garibaldi e nell’Istituto Alberghiero Gioberti. La proiezione del documentario sarà accompagnata dal reading non convenzionale messo in scena dagli attori della Compagnia Teatrale Stabile Assai di Rebibbia che, confusi tra i clienti del mercato, interpreteranno le ricette romanesche di Aldo Fabrizi arricchite dalle loro improvvisazioni creative (www.eatv.it).
Comune di Castiglione di Sicilia, ha organizzato per il 2 marzo, al Castello di Lauria, sede dell’Enoteca Regionale per la Sicilia Orientale, “Bollicine dell’Etna”, un evento che coinvolge 10 aziende vitivinicole che producono spumanti sull’Etna, un prodotto di nicchia che inizia a farsi apprezzare sul mercato e dagli operatori di settore. Si tratta di un evento mirato che coinvolge, produttori, gestori di attività di ristorazione, aziende di catering, agenzie di wedding planner ed eventi, tour operator, responsabili marketing ed acquisti della Grande Distribuzione Organizzata, giornalisti e blogger (turismo@comune.castiglionedisicilia.ct.it) .
Lasciarsi coccolare dal gusto, da vini di altissima qualità e dalle Terme di Saturnia: è la proposta per l’8 marzo di Cantina Terenzi che con la sua locanda è una delle mete più suggestive per la festa delle donne. Locanda Terenzi (Grosseto), propone infatti due speciali pacchetti per un soggiorno all’insegna del relax e del benessere. Alle donne Terenzi dedica wine test con visita alla cantina accompagnata da degustazioni di prosciutto di Sorano, formaggio del caseificio Fiorino e bruschette con olio di produzione propria, oltre all’ingresso omaggio per due persone alle Terme di Saturnia (www.terenzi.eu).
L’“Anteprima del Chiaretto e del Bardolino” 2015, i vini della sponda veneta del lago di Garda, è di scena l’8 marzo, il giorno della “Festa della Donna”. Una ricorrenza che assume un significato particolare per il mondo produttivo della riviera gardesana. In riva al Garda, infatti, si registra un vero e proprio primato nazionale per il settore vinicolo: nella doc del Chiaretto e del Bardolino una cantina su tre è gestita da una donna. I loro vini, così come quelli degli altri produttori del Bardolino e del Chiaretto saranno in degustazione alla Dogana Veneta, nel porticciolo di Lazise, sulla riva veronese del Garda (www.ilbardolino.com).
Torna, infine, a Bologna, il 9 marzo l’appuntamento top promosso da Go Wine e dedicato ai grandi vini italiani ed ai loro interpreti. Un’esclusiva serata in cui un parterre di aziende selezionate sulla base della qualità complessiva della produzione e dei riscontri avuti dalla critica enologica incontra il pubblico presente. Saranno inoltre assegnati 10 riconoscimenti a personaggi della cultura enogastronomica di Bologna e dell’Emilia Romagna, da sempre impegnati a divulgare con le loro attività la scelta dei vini nel segno della qualità e della ricchezza del vino italiano. Tra le aziende che hanno aderito al banco d’assaggio ci sono anche: Agrialp, Arnaldo Caprai, Bernardi, Bosio, Collefrisio, Crivelli Marco, Donati Marco, Farnese, Fenech, Fontodi, Gradis’ciutta, Mancinelli, Oro di Diamanti, Picchi, San Gervasio, San Michele, Tenuta Sant’Antonio, Torre Fornello, Vallania, Viberti Giovanni, Vicari, Zaccagnini (www.gowinet.it).

Focus - “Natural Critical Wine” Vignaioli Artigiani Naturali a Roma dal 28 febbraio all’1 marzo
Dal 28 febbraio ritorna alla Città dell’Altra Economia di Roma, “Natural Critical Wine”: appuntamento esclusivo che vede protagonisti grandi vini, unici come le annate, i territori e i vignaioli che li producono. Un viaggio nel mondo della qualità del vino naturale e del piacere della riscoperta di tradizioni antiche, sapori e profumi dimenticati, attraverso due giornate dedicate ad assaggi liberi, degustazioni guidate e conferenze. Un’occasione di socialità in una festa che stimola anche alla riflessione sulla cultura alimentare e sul consumo dei nostri giorni, aspetti caratterizzanti la qualità della vita e l’economia del territorio.
La manifestazione mira ad incentivare un approccio critico e consapevole, fondato sull’affermazione del diritto all’individualità ed unicità del gusto - in contrasto con le attuali logiche di mercato che inducono una progressiva omogeneizzazione dello stesso - e alla salubrità del prodotto, valorizzando le produzioni a filiera corta, basate su tecniche naturali, artigianali e sostenibili.
Oltre cinquanta i produttori che porteranno la ricchezza della diversità, presentando al grande pubblico i prodotti provenienti da molte regioni italiane, frutto di passione, di un’agricoltura biologica e/o biodinamica, di lieviti naturali e fermentazioni spontanee.
Info: www.contadinicritici.noblogs.org

Focus - Week end del gusto (Cesena, 6 - 8 marzo) con il “Romagna Wine Festival”
Per tre giorni Cesena diventa la capitale romagnola del vino. Gastronauti, vignaioli, giornalisti, winemaker, cuochi, degustatori e appassionati del ben vivere sono attesi nella città Malatestiana per la terza edizione del Wine Festival. Dal 6 all’8 marzo il cuore di Cesena, si trasforma nell’Agorà del confronto fra la Romagna del vino e altri territori enologici italiani di qualità. Primi fra tutti quelli del Sangiovese. Tanti i “centri di gravità” del Festival: a partire dalla Biblioteca Malatestiana, Memoria del mondo, che ospiterà il convegno principale, mentre nel vicino Palazzo del Ridotto andranno in scena le degustazioni principali con in evidenza i vini delle cantine romagnole, i partner toscani, Chianti e Vino Nobile di Montepulciano, e le Cantine ospiti di vari terroir italiani. Insomma, un week end del gusto a tutto tondo con assaggi, degustazioni, convegni, confronti fra produttori, giornalisti e blogger, show cooking, wine&food market per le vie del centro storico, visite guidate, pillole di analisi sensoriale, racconti di vino e l’attesa disfida tra le il Romagna Sangiovese e i grandi Sangiovese dei terroir toscani.
Info: www.romagnawinefestival.it

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