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“La tutela del marchio nel vino e l’etichettatura”, temi annosi per il mondo del vino, che saranno affrontati il 26 febbraio, a Verona, del convegno promosso dallo studio legale Giuri (“Diritto diVino”), tra i più profondi conoscitori della materia

Il problema resta uno dei più scottanti per il mondo del vino tricolore: quali sono gli strumenti giuridici che permettono di impedire che all’estero i molti marchi italiani ormai storicizzati non incorrano in imitazioni, o addirittura nel loro uso indiscriminato e senza nessuna regola? È il tema al centro del convegno “La tutela del marchio nel vino e l’etichettatura”, promosso e illustrato dallo studio legale Giuri (“Diritto diVino”) da anni impegnato su questo delicato fronte.
Il dibattito, di scena a Verona il 26 febbraio (Hotel Borghetti), vedrà uno scambio di opinioni e di soluzioni molto qualificato, con gli interventi degli avvocati Federico Zanardi Landi del Foro di Torino, Michele Morriello del Foro di Firenze - Studio Legale Giuri, lo stesso Marco Giuri e Francesca Besana del Foro di Verona.
Si discuterà sui concetti di base e requisiti di validità del marchio, della sua registrazione a livello nazionale ed internazionale, della specificità della sua registrazione nel settore agroalimentare, della sua “interferenza” con le denominazioni di origine.
Ma non solo, il marchio è, evidentemente, soggetto a contraffazione (i casi di questo genere per il made in Italy in bottiglia non mancano proprio) e, in questo senso, il convegno darà conto anche dei profili processuali dell’azione sulla contraffazione, dell’incrocio fra marchi e denominazioni di origine negli aspetti di tutela. Ma come evitare la contraffazione? Il convegno darà indicazioni anche su questo elemento fondamentale, dagli aspetti di copyright connessi al marchio alla etichettatura e trasparenza delle informazioni sul vino, alla luce della nuova normativa.
Info: http://avvocatodivino.com/

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