Annata a “5 stelle” quella del Sagrantino di Montefalco 2011, uno dei grandi vini del Belpaese, che da oggi (e fino a domani) ha la sua “anteprima” ufficiale, by Consorzio Vini Montefalco. Domani la proclamazione dell’“Etichetta d’Autore 2011”

Anche il Sagrantino di Montefalco, vino dalla storia antica, creato nel medioevo come vino da messa dai seguaci di San Francesco e di Montefalco, salvato e rilanciato dalla griffe umbra Caprai, e oggi uno degli alfieri enoici del Belpaese, ha la sua “Anteprima”: al via oggi, con i banchi di assaggio del Sagrantino di Montefalco 2011, annata valutata a “5 stelle”, ma anche del Montefalco Rosso 2012 e della Riserva 2013. Domani, invece, sarà di scena la presentazione della vendemmia 2014, l’analisi del 2011 che debutta sul mercato, con la presentazione dell’“Etichetta d’Autore 2011”, scelta tra quelle in gara nel concorso per giovani fumettisti promosso dal Consorzio Tutela Vini Montefalco (www.consorziomontefalco.it).
“Ci sentiamo di valorizzare la creatività incoraggiando i giovani fumettisti a lottare per la libertà facendo del vino un veicolo d’espressione - spiega Amilcare Pambuffetti, presidente del Consorzio Tutela Vini Montefalco - grazie l’interpretazione e la valorizzazione dell’universo Sagrantino che i giovani partecipanti esprimeranno attraverso le loro opere, l’annata 2011 diverrà una testimonianza dell’importante ruolo che l’arte, in tutte le sue forme, costituisce per le culture nel Mondo”. Un legame storico, quello tra arte e Montefalco, e non a caso gli scenari di “Anteprima Sagrantino 2011” saranno lo splendido Chiostro di Sant’Agostino, lo storico Palazzo Comunale e il Teatro San Filippo Neri.
Grande protagonista, ovviamente, l’annata 2011 che entra in commercio, giudicata a “5 stelle”: “la corretta piovosità primaverile e il clima caldo e asciutto - spiega ancora Pambuffetti - con temperature sopra la media dall’estate fino alla metà di ottobre, hanno contribuito a una maturazione molto buona delle uve, leggermente anticipata, con un corretto equilibrio nella carica dei polifenoli. Quella del 2011 è un’annata complessivamente ottima ed equilibrata, caratterizzata da vini strutturati con un elevato potenziale di longevità”.
Oltre 200 le etichette in assaggio, con giornalisti ed operatori attesi da Germania, Austria, Francia, Grecia, Svizzera, Danimarca, Croazia, Spagna, Regno Unito, Finlandia, Svezia, Polonia, Giappone, Cina e Stati Uniti. E non mancherà lo spazio per la ricerca, con la Fondazione Edmund Mach di San Michele all’Adige che presenterà lo studio “Il Montefalco Sagrantino si riconosce dal suo tannino”, realizzato in collaborazione con il Consorzio.