C’è un vino “da Nobel”: è il Chianti Classico Villa Cafaggio (Gruppo La-Vis), la cui annata 2011, ha deliziato i palati delle menti più eccelse al mondo, unico rosso servito al Gala dei Premi Nobel, con teste coronate, nobiltà e leader politici

C’è un vino “da Nobel”: è il Chianti Classico di Villa Cafaggio (Gruppo La-Vis), la cui annata 2011, ha deliziato i palati delle menti più eccelse al mondo, unico rosso servito alla cena di Gala dei Premi Nobel, di scena il 10 dicembre, al Municipio di Stoccolma, uno degli eventi mondani più prestigiosi del Vecchio Continente. L’appuntamento è di quelli che riportano indietro neel tempo: i commensali del banchetto nella Blue Hall è il culmine di una settimana di iniziative e vede partecipare l’élite sociale ed economica di Svezia: ci sono i reali, la nobiltà, la politica, le famiglie più influenti e naturalmente i diplomatici e i leader politici provenienti da tutto il mondo, e, ospiti d’onore, i freschi vincitori dei Premi Nobel (per oltre 1.300 invitati). Ai quali, a cena (della durata di 4 ore), sono stati serviti tre soli vini: uno Champagne, un Sauternes ed il Chianti Classico Docg Villa Cafaggio 2011.
“Villa Cafaggio è storicamente presente da oltre 15 anni in terra scandinava - spiega Marco Zanoni, ad del Gruppo La-Vis e presidente della cantina, guidata da Vincenzo Ercolino con l’enologo Giuseppe Caviola - e in questi Paesi ha sempre ricevuto attenzioni e consensi crescenti in molteplici occasioni. L’onore di essere protagonisti in una simile occasione ci lusinga e responsabilizza ulteriormente nella cura di quest’azienda che vanta oltre 500 anni di storia nella produzione di vino.
Info: www.villacafaggio.it