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La Francia è ancora alle prese con l’iter per la revisione della legge sulla saliute pubblica, edi proibizionisti dell’Anpaa alzano la voce sui limiti da dare al marketing del vino, in una battaglia fuori da qualsiasi contesto storico

La Francia è ancora alle prese con l’iter per la revisione della legge sulla salute pubblica, da cui dipendono anche i vincoli entro cui si muove la comunicazione e la pubblicità di vino ed altri alcolici, e si fa sempre più insistente il dissenso dell’Anpaa - Association Nationale de Prévention en Alcoologie et Addictologie (www.anpaa.asso.fr), lobby proibizionista capace di richieste a dir poco assurde in un Paese che ha nel vino uno dei pilastri della propria cultura e della propria economia.
L’ultima assurdità, in ordine cronologico, riguarda proprio le modifiche sulla famigerata legge Evin, che regola il marketing del vino, con molte restrizioni, dal 1991: tra le osservazioni dell’Anpaa, presentate al Governo, c’è persino la stretta sui riferimenti troppo espliciti al piacere, che dovrebbero riguardare non più solo la pubblicità, ma anche le etichette. Così, ad esempio, sparirebbero dal mercato vini come la Cuvée Plaisir, ma anche i suggerimenti di food pairing in retroetichetta.
La Francia, così, rischia davvero di farsi ridere dietro da mezzo mondo, eppure, aggrappandosi all’ancora vigente legge Evin, l’Anpaa lo scorso ottobre ha deciso di avviare un provvedimento legale contro la campagna pubblicitaria voluta dai produttori della Côtes du Rhône, in cui si vede il disegno di un uomo che vola via appeso ad un palloncino rosso, accompagnato dalle parole “Au goût de la vie” (il piacere della vita, ndr), considerato dagli antistorici proibizionisti un chiaro riferimento al piacere del vino, visto che la parola “ballon”, in francese, può significare sia mongolfiera, come suggerisce l’immagine, che “piccolo bicchiere di vino”.
Tanto basta per scatenare le ire dell’Anpaa, che solo poche settimane fa ha perso la sua ultima causa, che da 9 anni la vedeva contrapposta al Conseil Interprofessionnel du Vin de Bordeaux.

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