La Cina si avvicina, ma alla Spagna: a Guangzhou apre la prima scuola di enologia voluta dal “Centro de Negocios Hispano-Chino”, istituzione spagnola che lavora per creare sia professionalità che contatti commerciali con il gigante asiatico

La Cina si avvicina, ma più che all’Italia, alla Spagna: a Guangzhou apre la prima scuola di enologia voluta dal “Centro de Negocios Hispano-Chino”, istituzione spagnola che lavora per creare sia professionalità che contatti commerciali con il gigante asiatico. La scuola, che sorge nel Dipartimento dell’Industria della Bevande Alcoliche del Governo provinciale di Guangzhou, è la prima iniziativa del genere nata dalla volontà spagnola, e potrà contare su quattro aule in cui gli studenti cinesi conosceranno tutti segreti del vino.
Il Governo di Pechino, da parte sua, ha autorizzato l’apertura per fregiarsi di una scuola di enologia ufficiale, in cui insegneranno sia docenti spagnoli che cinesi, nella speranza, da parte iberica, di creare un effetto moltiplicatore nei consumi di vino e di altri prodotti spagnoli, e recuperare in fretta il gap che separa il Paese dai concorrenti di sempre, Francia ed Italia, che in Cina hanno piantato radici già da qualche anno. La scuola, che sorge in un’area strategica, vicino ad Hong Kong e Macao, legherà la propria attività alle altre due scuole di enologia che fanno riferimento all’ordine di San Gabriel, quella di BriaÇé, in Bretagna, e quella di Aranda de Duero, in Spagna.