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L’Arev (Assemblea delle Regioni Europee Viticole) chiede alla Commissione Europea di agire contro la flavescenza dorata stabilendo controlli più efficaci, armonizzando le strategie di lotta, finanziando ricerche ad hoc e indennizzando i viticoltori

L’Arev (Assemblea delle Regioni Europee Viticole) chiede alla Commissione Europea di agire contro la flavescenza dorata stabilendo controlli più efficaci, armonizzando le strategie di lotta, finanziando ricerche ad hoc e indennizzando i viticoltori colpiti.
La flavescenza dorata si rivela ormai da svariati anni come una vera e propria calamità per una grande porzione del vigneto europeo che, al contempo, non solo esige la salvaguardia dei vigneti contagiati ma anche la preservazione dei vigneti ancora sani, rinforzando i metodi di rilevazione di questa malattia.
La propagazione rapida della flavescenza dorata, le quarantene decise in svariati Stati membri e le difficoltà riscontrate dai viticoltori per contenerla, hanno indotto l’Arev a considerare che sia urgente, tanto da un punto di vista sanitario che da uno economico, prendere misure supplementari contro questo flagello a carattere epidemico dalle conseguenze disastrose per gli attori del settore vitivinicolo.
L’applicazione delle misure previste dalla direttiva 2000/29/Ce del 2000 deve permettere di sopprimere l’introduzione e la propagazione di organismi nocivi per i vegetali sul territorio dell’Unione Europea e, fra questi, della flavescenza dorata.
“L’Arev chiede quindi alla Commissione Europea - si legge in una nota - di prendere velocemente iniziative più impellenti che l’Assemblea delle Regioni Europee Viticole individua nello:
- stabilire un inventario su scala europea delle misure di sorveglianza e di controllo utilizzate;
- armonizzare a livello europeo le strategie di lotta contro la flavescenza dorata ed il suo vettore;
- finanziare programmi di ricerca nell’ottavo programma quadro “Horizon 2020”, su questa malattia ed i suoi vettori potenziali, per la creazione di strumenti tecnici di rivelazione, di lotta, di riduzione dell’impatto ed in particolare per la messa a punto di strategie alternative ai trattamenti chimici per il controllo delle popolazioni dei vettori;
- creare sistemi d’indennizzo per i viticoltori, in particola modo nei programmi nazionali d’aiuto alle filiere vitivinicole.
Info: www.arev.org/it

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