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Dopo i ristoranti con la cucina a vista, ora ci sarà anche un’azienda con la “cantina di vetro”, per rendere partecipe il consumatore di tutti passaggi della produzione di vino. Il progetto è di Chateau Beychevelle, storica cantina del Medoc

Rendere il cliente partecipe di ogni passaggio. La tendenza dell’enogastronomia degli ultimi anni è proprio questa: creare una sintonia tra chi produce e il consumatore finale. E se sempre più cucine si sono “aperte” al pubblico mettendo il lavoro degli chef sotto gli occhi dei commensali, ora sembra che un passo avanti lo stia facendo anche il mondo del vino. Chateau Beychevelle, storica cantina del Medoc, ha avuto proprio l’intuizione di mettere in mostra tutto il lavoro che c’è nella produzione del suo vino, commissionando, all’architetto Arnaud Boulain e Atelier Bpm, una cantina composta quasi interamente di vetrate, per un costo stimato di 15 milioni di euro.

“Lo Chateaux - ha detto Boulain - ha sempre aperto le porte agli appassionati in questi ultimi anni, e una cantina di vetro sembra un modo interessante per dimostrare che non ci sono segreti da nascondere, nemmeno nella vinificazione”.

“Inizieremo a demolire l’attuale centro visitatori nelle prossime settimane - fa sapere il direttore Beycheville Philippe Blanc - e speriamo di finire la costruzione in tempo per la vendemmia 2016”.

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