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Saranno 1.200 le aziende italiane in expo al Prowein di Düsseldorf, fiera del vino che torna in Germania dal 15 al 17 marzo 2015. Un numero in crescita del 50%. Degen (Messe Düsseldorf): “siamo la piattaforma di business principale in Europa”

Italia
Gli obiettivi ProWein 2016: di scena oggi a Milano

Saranno 1.200 le aziende italiane in expo Prowein di Düsseldorf, la fiera del vino che torna in Germania dal 15 al 17 marzo 2015: “un numero in crescita del 50%”, ha detto il dg Messe Düsseldorf e responsabile del Prowein, Michael Degen, oggi, a Milano, alla presentazione dell’evento in Italia, ormai uno dei Paesi più importanti per la fiera tedesca.
L’Italia del vino raddoppia la presenza e, quindi, gli sforzi dei produttori del Belpaese al salone “business to business”, che nel 2013 fa ha richiamato 49.048 operatori di settore e oltre 1.000 giornalisti internazionali, nonostante che il 2015, tra Vinitaly, Bordeaux ed Expo di Milano, sia particolarmente ricco di appuntamenti. Timori di sovrapposizione? “Finora abbiamo avuto un feedback positivo. L’acquisizione per Prowein - racconta Michael Degen a WineNews - è già stata completata, abbiamo il tutto esaurito. Il Prowein è la piattaforma di business principale in Europa ed è la seconda fiera italiana dopo Verona per numero di espositori made in Italy. Certo, al Vinitaly, gli italiani non possono mancare, ma per poter fare affari a livello internazionale Düsseldorf è la piazza giusta, mentre Bordeaux è la vetrina per i produttori francesi”.
I numeri lo confermano: “il Prowein ha dovuto allargare gli spazi per poter fare posto ai produttori in lista d’attesa, e nel 2015 ci sarà una nuova planimetria, con il trasferimento della fiera del vino in una nuova parte del polo fieristico di Dusseldorf, per avere il 20% in più di superficie”. L’Italia avrà due padiglioni (15 e 16), come la Francia (11 e 12) e la Germania (13 e 14)”; il dg Messe Düsseldorf e responsabile del Prowein, Michael Degen, tiene a sottolineare “come il Prowein non sia una fiera tedesca, bensì internazionale, con quasi 5.000 espositori provenienti da 47 Paesi, l’82% esteri e soltanto il 18% tedeschi. Sono attesi 50.000 visitatori da 110 Paesi; e, a differenza di Vinitaly, sono ammessi soltanto operatori di settore, cioè buyers”.
La collaborazione tra gli enti fieristici non sembre, quindi, esistere e prevale la competizione: “ognuno lavora per sé, siamo concorrenti; sono stato al Vinitaly due anni fa - continua Degen - ma soltanto per tenere un occhio su quello che fa la concorrenza. Attualmente escludo collaborazioni, ognuno ha l’esigenza di attirare la clientela”. E la concorrenza al Vinitaly il Prowein la farà sempre di più, anche in Asia: già presente a Shanghai, come Verona, Düsseldorf sbarcherà a Singapore.
Il dg Messe Düsseldorf e responsabile del Prowein, Michael Degen ha annunciato un nuovo salone nella ex colonia britannica, che avrà cadenza biennale. La prima edizione andrà in scena dal 12 al 15 aprile 2016: “è il momento giusto per andare in Cina. Il mercato dei vini pregiati è crollato del 50% - conclude a Winenews Degen - e vedo spazio per altri vini come quelli italiani e australiani”. (Fausta Chiesa)
Info: www.prowein.com

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