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Andy Warhol che ritrae una tavola con vino “after the party” e un “baccanale” visto dal genio di Picasso: ecco le opere che vanno ad arricchire la prestigiosa Collezione di incisioni “enoiche” di Ferruccio Ferragamo in mostra a Il Borro (26 ottobre)

Andy Warhol che ritrae una tavola “after the party” in cui si è bevuto del buon vino, e un “baccanale” raffigurato dal genio creativo di Pablo Picasso: ecco le opere di due dei più grandi artisti del ’900 che vanno ad arricchire la Collezione privata di incisioni storiche con soggetto il vino e le sue infinite rappresentazioni (quasi 300, ndr), di proprietà di Ferruccio Ferragamo, unica nel suo genere e raccolte in una vita, con opere che vanno dal Mantegna ad Annibale Carracci, da William Hogarth ad Alphonse Charles Masson, da Nicolas Poussin a Jacob Jordaens, custodita a Il Borro, la tenuta e cantina della celebre famiglia della moda e del vino, nel Valdarno in Toscana. Dove, dal 26 ottobre, sarà possibile ammirare le due prestigiose “new entry” insieme a circa 70 opere della Collezione, da Mantegna a Dürer, da Rubens a Rembrandt, da Goya a Manet, nella mostra “Da Mantegna a Warhol. Storie di vino”, promossa in occasione della riapertura della Galleria Vino&Arte della tenuta.
Nella nuova esposizione, la storia del vino si svela attraverso quattro sezioni: esplorando i misteri degli antichi riti bacchici, osservando le connessioni con la tradizione cristiana, oppure affondando lo sguardo nella dimensione domestica e terrestre, fino a scendere verso gli abissi più profondi del vizio a cui l’abuso del vino può spingere l’uomo.
Info: www.ilborro.it

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