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Il Castello di Ama per l’arte contemporanea nel Chianti Classico, una delle più ricche collezioni d’opere d’arte in cantina, da Pistoletto ad Anish Kapoor, svela domani la sua nuova installazione: “Confession of Zero” dell’artista Hiroshi Sugimoto

È una delle più ricche collezioni di opere d’arte in cantina, un progetto pioniere del genere, da quando nel 1999, questa tenuta nel cuore del Chianti Classico ha iniziato ad arricchirsi di opere in situ di importanti artisti internazionali, da Michelangelo Pistoletto ad Anish Kapoor, da Louise Bourgeois a Daniel Buren, per citarne solo alcuni, pensate e create appositamente. E, soprattutto, è una collezione in continuo arricchimento: domani il Castello di Ama, storica tenuta vitivinicola celebra i primi 15 anni del progetto “Castello di Ama per l’Arte contemporanea” con l’installazione dell’opera d’arte site specific “Confession of Zero” del maestro giapponese Hiroshi Sugimoto, nella cappella settecentesa di Villa Ricucci, la villa padronale del Borgo. Nei calici, una selezione speciale (70% Sangiovese, 30% Cabernet Franc) di 3.000 bottiglie, con un’etichetta dedicata ai 15 anni del progetto.
Per celebrare i primi 15 anni del progetto artistico-culturale che ha portato ad Ama importanti personalità Marco Pallanti e Lorenza Sebasti, appassionati collezionisti e proprietari della tenuta, hanno intrapreso un’importante collaborazione con Hiroshi Sugimoto, tra i più influenti artisti giapponesi, che ha ideato l’affascinante opera “Confession of Zero” ispirata al numero Zero, e realizzata in collaborazione con Galleria Continua, tra le principali realtà internazionali dedicate all’arte contemporanea, per celebrare il concetto dello “zero”, il numero che contiene il tutto: situata nella cappella settecentesca di Villa Ricucci, è la rappresentazione di una coppia di modelli matematici in forma conica, realizzati in marmo e acciaio inossidabile, contrapposti l’uno all’altro e con la parte superiore sospesa, con cui Sugimoto invita a osservare attentamente il punto quasi invisibile che li separa e i cui è nascosto il mistero dell’esistenza.
La “limited edition” di bottiglie che celebrerà la nuova opera sarà disponibile solo nell’Enoteca di Ama.
Info: www.castellodiama.com

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