I 4,2 milioni di euro avanzati dai fondi per la Promozione sui mercati dei Paesi terzi andranno a finanziare i progetti multi-regionali. Ma alla Toscana, che non ha presentato progetti con altre Regioni, andranno, comunque, 420.000 euro

Dai fondi stanziati per la “Promozione sui mercati dei Paesi terzi”, una delle misure più importanti dell’Ocm vino, sono rimasti fuori 4,2 milioni di euro che, adesso, verranno riassegnati, come previsto da un decreto dirigenziale del Ministero delle Politiche Agricole. Trattandosi di un residuo della quota nazionale destinata al finanziamento dei progetti multi-regionali, è proprio su questi che verrà stanziato il 90% delle risorse, dando così priorità alle Regioni che hanno finanziato programmi condivisi con altre Regioni, mentre il 10% restante (420.000 euro) andrà alla Toscana, l’unica Amministrazione Regionale che non ha aperto nel proprio bando di gara la possibilità di finanziare programmi multi-regionali, “pur presentando nella propria attività istruttoria di selezione e valutazione di programmi di promozione sui paesi terzi una accertata esigenza finanziaria”, come si legge nel decreto firmato dal Direttore Generale del Ministero Emilio Gatto. Il criterio seguito è quello della proporzionalità diretta, rispetto alla contribuzione della singola regione ai progetti multi-regionali, e i fondi andranno così divisi: 1,69 milioni di euro al Piemonte, 1,27 milioni di euro al Veneto, 374.000 euro alla Lombardia, 230.000 euro al Friuli Venezia Giulia, 138.000 euro all’Umbria, 44.000 euro alla Valle d’Aosta e 28.000 euro alla Basilicata.