Festival di territorio, formula che piace anche al mondo del vino: il 20 e 21 settembre il “Festival Franciacorta” celebra le bollicine in tutto il territorio e nelle cantine, con tanti eventi nell’evento di wine & food, cultura e natura. Per tutti

Festival, ecco la formula che piace anche al mondo del vino. Perché può “abbracciare” tutto il territorio, a partire dalle cantine promuovono eventi nell’evento, da sole ma anche insieme per esempio a ristoranti, osterie, trattorie, caffè, enoteche e wine bar ma anche a negozi o locali particolari, così come in collaborazione o all’interno di musei o altri edifici storico-culturali (abbazie, monasteri, conventi, pievi, palazzi ...) e di ogni altro tipo (orto botanico, golf club, centri ippici, distillerie, cascine, caseifici, norcinerie), riuscendo a promuoverlo tutto assieme con pacchetti turistici ad hoc, comprensivi di hotel, agriturismi, locande, b&b, campeggi, dimore storiche e relais, per ogni esigenza e preferenza. Pioniere del genere, è il “Festival Franciacorta in Cantina”, di scena nel weekend del 20 e 21 settembre, promosso dal Consorzio e dalle cantine delle famose bollicine (www.festivalfranciacorta.it). Un festival di wine & food, natura e cultura. Per tutti: gli eno-appassionati possono partecipare a verticali e degustazioni a tema; i foodies assaggiare piatti e prodotti tipici, streetfood e creazioni di chef locali; i cultori dell’arte e della musica possono godere di opere e melodie degustando Franciacorta; gli amanti della natura avventurarsi nei vigneti con gli agronomi o risalire le colline percorrendo gli itinerari trekking o in bicicletta; i più piccoli e i loro genitori divertirsi con iniziative ludiche e pic nic nella natura.
Le cantine, sono le più famose del terroir. Tanti gli eventi da Bellavista: un tasting per assaggiare tutti i prodotti della griffe, un viaggio nelle vendemmie con il “cacciatore d’assaggi” e sommelier Nicola Bonera, un vignatour con l’agronomo Fabio Sorgiacomo (dal Convento della Santissima Annunciata alla “breda” di Vigna Lechi fino alla soleggiata Uccellanda dove degusterete tra i filari le vendemmie), ed un tasting road show con tutti i Franciacorta e la sfida tra le Sardine del Lago di Iseo di Vittorio Fusari e le Alici del Mar Mediterraneo di Pasquale Torrente. Così come alla Guido Berlucchi, dove la storia del territorio e del suo vino si snoda nel percorso di visita nelle cantine sotterranee, dove nel 1961 nacque il primo Franciacorta, passa da Palazzo Lana-Berlucchi la nobile casa di Guido Berlucchi, dove Franco Ziliani realizzò il suo sogno e che ospita una degustazione guidata delle Riserve Palazzo Lana, e arriva al Monastero di San Pietro in Lamosa, Palazzo Torri e ancora Palazzo Lana-Berlucchi con le etichette Berlucchi accompagnate ddale creazioni del giudice di “MasterChef” Bruno Barbieri. Ca’ del Bosco apre le porte della cantina, lungo barricaie e caveau storici, tra tradizione e innovazione, fino al cuore dell’azienda - la Cupola - ma anche del Parco per ammirare le opere d’arte che vi sono esposte, tra un brindisi e l’altro di bollicine, mentre da Barone Pizzini c’è “Il Bio nel bicchiere”, con il Franciacorta millesimato accompagnato dal prelibato Culatello dell’Antica Corte Pallavicina nelle sessioni guidate dal direttore Silvano Brescianini. A Villa Crespia della Fratelli Muratori, la Franciacorta e le sue bollicine ospitano la Liguria e la focaccia di Recco.
Al Castello Bonomi di Paladin ci sono “Passeggiando (e assaggiando) tra le vigne”, nelle storiche cantine del Castello e nel suo parco secolare, tra calici di Franciacorta, ostriche, crudi di Parma, fritti di verdure di stagione, risotto Franciacorta e brace, il laboratorio sensoriale “Degorgiando” con lo chef de cave Luigi Bersini con dégorgement à la volée di bottiglie indimenticabili, “Un po’ di ... arte” con artisti dal vivo, e un menu speciale per i gourmet al Ristorante La Delizia del Castello. Da Contadi Castaldi è protagonista la pizza con “Pizza cookinaround: pizzaioli per un giorno”, nel laboratorio del gusto con l’Associazione Verace Pizza Napoletana e Slow Food, e “100% Pizza Fest”, con maestri più famosi della vera pizza napoletana e le bollicine per una festa all’insegna della musica partenopea in versione pop. “Pizza & Rosè” anche da MonteRossa, in un invitante abbinamento sullo sfondo della Villa di MonteRossa. Da Ricci Curbastro si visita il Museo Agricolo e del Vino, c’è “Invecchiare non è un difetto” con la degustazione di salumi Dop con Crudi d’Italia Spa e Franciacorta, un ricordo-racconto di “Quei gloriosi premi Nobel vinti dall’Italia” da Carducci a Levi Montalcini per gli adulti e “Acinello”, un laboratorio di educazione ai cinque sensi per i bambini.
Da Uberti accanto alla degustazione di Riserve e Millesimati, le bollicine accompagnano la cucina romana come “Il Trapizzino”, angolo di pizza a forma di tasca miglior cibo da strada italiano secondo “Street Food Heroes”, primo travel cooking show dedicato al cibo di strada, mentre l’artista Leo Montemanni realizzerà le sue tele dal vivo. E, ancora, tra visite e degustazioni, si va da Elisabetta Abrami all’Antica Fratta, da Al Rocol a 1701 Franciacorta, da Massusi Luigi a Fratelli Berlucchi, da Bersi Serlini a Biondelli, da Bonfadini Franciacorta a Bosio, dal Castello di Gussago La Santissima a Castelveder, passando per Cavalleri e Clarabella, Cola Battista e Cooperativa Viticoltori Cellatica Gussago, Cortebianca e Corte Fusia, Derbusco Cives e Lorenzo Faccoli, fino a Ferghettina ed Enrico Gatti, Il Dosso ed il Mosnel, La Boscaiola, La Fiòca, La Fiorita, La Montina, La Torre, La Valle e Lantieri de Paratico. Ma anche nelle cantine Le Cantorìe e Le Marchesine, Lo Sparviere e Majolini, Mirabella, Montenisa e Monzio Compagnoni, Pian del Maggio e Quadra, da Riva di Franciacorta a Romantica Franciacorta, da Ronco Calino a San Cristoforo, da Solive alla Tenuta Ambrosini, passando per le Tenute Montedelma e Moraschi, da Valle a Ugo Vezzoli, da Vignadorata a Vignenote, fino a Villa Franciacorta. Tante, davvero tante cantine protagoniste.