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Padiglione del Vino Italiano, “istruzioni per l’uso”: da oggi a Bari, con un road-show attraverso l’Italia, Vinitaly-Veronafiere illustra al mondo del vino italiano il “palco” che dovrà animare all’Expo per raccontarsi e stupire come mai fatto prima

Italia
Un rendering del Padiglione Vino ad Expo2015

Dal contenitore al contenuto: di come sarà il Padiglione del Vino Italiano all’Expo 2015 di Milano, sappiamo tutto o quasi - cuore pulsante del Padiglione Italia, all’incrocio degli assi principali cardo e decumano, su tre piani, con un percorso emozionale di scoperta e conoscenza multisensoriale e multimediale, una “Biblioteca del Vino”, la “Cantina Web” per lo shopping, e la terrazza per incontri, masterclass e wine tasting - ma la curiosità di come e di cosa saranno riempiti i suoi spazi (2.000 mq) è altrettanto grande. Anche perché è su questo enorme “palco” che tutta la filiera del vino italiano, chiamato ad essere ambasciatore del made in Italy all’Expo, dovrà raccontarsi e stupire il mondo come mai fatto prima. A fornire le “istruzioni per l’uso” del progetto “Vino - A Taste of Italy” ci pensa Vinitaly-Veronafiere, alla regia del Padiglione in collaborazione con il Ministero delle Politiche Agricole, con un road show in giro per l’Italia, partito oggi alla Fiera del Levante a Bari e fino al 26 settembre a Gorizia per le prime tappe (www.vinitaly.com): dai produttori alle associazioni, dalle Regioni ai Consorzi, tutto quello che c’è da sapere, listini compresi, per esporre i vini nella Biblioteca, averli sempre a disposizine per le degustazioni nei wine dispenser per i produttori, gli spazi dedicati e multimediali, le sale degustazione e così via.
Presentare ed illustrare sul territorio il Padiglione “Vino - A Taste of Italy” - realizzato da Vinitaly con un protocollo d’intesta tra il Ministero, il Padiglione Italia ed Expo 2015 Spa - è la mission del raod show dei vertici di Veronafiere, che, dopo Bari, farà tappa a Napoli il 17 settembre, Ancona il 18 settembre, Siena il 23 settembre, Cuneo il 25 settembre per concludersi a Gorizia. Nell’ottica di una “rappresentazione democratica” di tutti gli eccellenti produttori, grandi e piccoli, che contribuiscono alla ricchezza e unicità del vino italiano che si riflette oltre che nel concept del progetto anche nel listino, “pensato per offrire realmente a tutti la possibilità di partecipare ad un evento unico”.
“Il progetto del Padiglione del Vino all’Expo è perfettamente in linea con la storica mission di Vinitaly - spiega Ettore Riello, presidente di Veronafiere - ed è frutto della precisa visione strategica portata avanti negli ultimi anni da Veronafiere, che qui potrà valorizzare la sua esperienza a beneficio del settore e del Paese, arricchendo un evento già unico per natura con la messa a punto di un’azione di promozione e supporto che prenderà vita prima, durante e anche dopo la manifestazione”.
“Avevamo dichiarato che l’obiettivo era quello di dare massima e piena rappresentazione del comparto, della sua storia e identità e delle sue potenzialità - sottolinea Giovanni Mantovani, dg Veronafiere - e infatti questo progetto fonda su una filosofia inclusiva e democratica, poiché crediamo fermamente che solo dando spazio all’immensa ricchezza e varietà dei nostri vini si possa realmente rappresentare l’esclusivo valore della produzione italiana”.
Da come poter posizionare una bottiglia nella prestigiosa e suggestiva area de “La Biblioteca del Vino”, al primo piano del Padiglione (l’offerta “entry level” per un periodo di 3 mesi, è di 3.000 euro + Iva, più un primo numero di bottiglie necessarie alle degustazioni, che sale a 5.000 euro + Iva per 2 bottiglie e a 9.000 euro + Iva per 4 bottiglie, compresa la presenza dei prodotti nell’enoteca virtuale per la vendita online durante tutta la durata della manifestazione). Nell’area è stato inoltre previsto un meccanismo di wine dispenser che consente ai produttori di poter considerare una presenza del proprio prodotto senza l’aggravio di costi aggiuntivi di personale, assicurando tuttavia al contempo la massima valorizzazione delle etichette grazie alla presenza di sommelier professionisti in grado di affiancare e guidare il pubblico nella degustazione (per i produttori che desiderano essere presenti per tutti i 6 mesi dell’Expo, l’offerta per posizionare 1, 2 o 4 bottiglie è rispettivamente di 4.500, 8.000 e 15.000 euro + Iva).
L’offerta messa a punto per le grandi realtà (Regioni, Consorzi e grandi produttori) che desiderano o necessitano di ampi spazi dedicati prevese nelle aree Diamante e Platino spazi che verranno completamente allestiti e personalizzati, dotati di banchi multimediali con video e tablet, attraverso i quali sarà possibile arricchire la presentazione della storia dei vini proposti. Inoltre verrà messa a loro disposizione un sala per l’organizzazione di una degustazione a settimana. I vini saranno anche inclusi nell’offerta dell’enoteca virtuale per la vendita online durante tutta la durata della manifestazione. Ad ogni visitatore inoltre sarà offerta la possibilità di avvalersi di una Applicazione Mobile che, grazie al collegamento wireless con le postazioni wine dispenser, sarà in grado di fornire dettagliate informazioni sui vini in degustazione, guidando il visitatore alla scoperta del mondo del vino italiano con la possibilità poi di acquistare direttamente online i vini appena degustati. Tali spazi, inclusivi di tutti i servizi, saranno dotati nell’area Diamante di wine dispenser compatibili per la presenza concomitante di ben 100 bottiglie (per un valore totale di 4.200 euro + Iva a bottiglia per un periodo di 3 mesi e di 6.000 euro + Iva a bottiglia per un periodo di 6 mesi). Nell’area Platino saranno invece dotati di wine dispenser compatibili per la presenza concomitante di 72 bottiglie (al costo totale di 4.860 euro + Iva a bottiglia per un periodo di 3 mesi e di 6.940 euro + Iva a bottiglia per un periodo di 6 mesi). Nell’offerta di queste aree è inclusa la possibilità di utilizzo della sala degustazione per master class o specifiche presentazioni. Tutte le offerte prevedono inoltre una gestione flessibile delle bottiglie, consentendo almeno un cambio di etichetta durante il periodo e la presenza di sommelier per l’assistenza alla degustazione dei visitatori.

Focus - Ecco il Padiglione del Vino Italiano in pillole ...
Immaginiamo di fare due passi dentro il “Padiglione del Vino Italiano” “Vino a Taste of Italy” che animerà il Padiglione Italia all’Expo 2015 di Milano: 2.000 metri quadrati all’incrocio tra cardo e decumano dell’area Expo, sull’arteria centrale che porta verso la Lake Arena, un Padiglione indipendente, contiguo all’area della Comunità Europea e proprio di fronte a Palazzo Italia e al Padiglione delle Regioni, tutti spazi che insieme ai due blocchi situati al di là del cardo costituiscono lo spazio del Padiglione Italia.
Sarà, principalmente, un’esperienza emozionale: al piano terra, un percorso emozionale di scoperta e conoscenza multisensoriale e multimediale farà da introduzione al mondo del vino, dove le immagini racconteranno le stagioni nei territori, le fasi della produzione ed il ruolo del vino nella quotidianità. Attraverso l’olfatto, invece, i wine lover scopriranno i profumi tipici del vino: dal mosto ai sentori di frutta. Al piano superiore, percorrendo una scalinata avvolta in acini policromatici e foglie, si arriva all’area dedicata alla promozione ad alla conoscenza diretta del vino.
Qui, le aziende ed il gusto saranno i veri protagonisti: lungo le pareti ci sarà un’enoteca permanente, la “Biblioteca del Vino”, dove ciascun prodotto rappresenta un titolo con una specifica storia da raccontare, una moltitudine di storie scritte, che i visitatori potranno leggere degustando e conoscendo, per immaginare insieme la storia da scrivere, il futuro, aperta a degustazioni libere o accompagnate da sommelier professionisti, ed altri spazi dedicati ad aziende, consorzi ed istituzioni. È il cuore pulsante del Padiglione, dove il vino italiano troverà spazio in tutte le sue innumerevoli storie e sfumature, completato dalla “Cantina Web”, dove poter acquistare le bottiglie in degustazione. Il tour finisce sulla terrazza, che accoglierà incontri, masterclass e wine tasting, mentre una “Vip Lounge” ospiterà i momenti istituzionali più importanti. Un Padiglione ad alto contenuto tecnologico, pensato in un’ottica di totale sostenibilità poiché ogni singolo elemento sarà riutilizzato.

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