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Viticultura in quota: l’enologo cileno Aurelio Montes intende piantare viti nella Valle Sacra del Perù, vicino alla antica città di Machu Picchu a 3.000 metri di altitudine. Il progetto vitivinicolo potrebbe partire già la settimana prossima

Italia
La Valle Sacra del Perù

Vitare una parte della Valle Sacra del Perù, vicino alla antica città di Machu Picchu, a 3.000 metri di altitudine: è il progetto che ha in mente l’enologo cileno Aurelio Monteès e che partirà già la settimana prossima. Viticultura estrema o esperimento troppo ardito? La linea sottile che passa tra le due è sottile, tanto che lo stesso enologo parla di “tentativo”, per testare la capacità del territorio di produrre vino. “Pianteremo 1.000 viti sul sito, in cinque vitigni (Pinot Noir, Sauvignon Blanc, Merlot, Syrah e Chardonnay) per vedere come la viticoltura può progredire - ha detto Montes - ma non siamo sicuri se le vigne vivranno. Potremmo avere risultati sorprendenti o distruggere tutte le viti in due anni. Sarà comunque divertente provarci. Se otteniamo un buon risultato, possiamo piantare, nei prossimi anni, fino a cinque ettari”.

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