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L’astrofisica simbolo della fuga dei cervelli dall’Italia Sandra Savaglio, i giornalisti Daniele Cernilli, Ian D’agata e Anna Di Martino e Andrea Rontini: ecco tutti i vincitori del Casato Prime Donne 2014, di scena il 14 settembre, a Montalcino

È Sandra Savaglio, l’astrofisica simbolo della fuga dei cervelli dall’Italia, ma anche la prima scienziata a dare l’esempio opposto, tornando per assumere l’incarico di professore ordinario all’Università della Calabria, il personaggio emblematico del nuovo universo femminile, a cui, il 14 settembre, a Montalcino, verrà consegnato il Premio Casato Prime Donne 2014, organizzato da 16 anni dalla prima cantina italiana con un organico interamente femminile, un simbolo per la parità di genere fra le botti. Francesca Cinelli Colombini, Rosy Bindi, Anselma Dell’Olio, Anna Pesenti, Stefania Rossini, Anna Scafuri e Daniela Viglione, le giurate, hanno deciso di premiare la 47enne giramondo, esempio delle donne che scelgono di scommettere sul futuro dell’Italia, e che tornano per costruirlo.
Insieme a lei, sul “red carpet”, tre big del giornalismo italiano: Anna Di Martino, Ian D’Agata e Daniele Cernilli. A Cernilli il premio “Io e Montalcino” per il racconto “Quel Brunello del ‘64”, pubblicato in “Doctor Wine”: è la storia della prima bottiglia molto costosa acquistata dal celebre wine critic e di come non sia mai riuscito a berla.
Il Premio Consorzio del Brunello, consegnato dal Presidente Fabrizio Bindocci, va a Ian D’Agata, tra i giornalisti esteri, specializzati nel settore enologico, che meglio conosce e divulga il vino italiano, per l’articolo “Focus on Rosso di Montalcino”, pubblicato in “Tanzer’s International Wine Cellar”.
Anna Di Martino vince il Premio “Montalcino la sua storia, la sua arte e il suo vino” per opere a firma femminile con gli articoli pubblicati ne “Il Mondo” e “Corriereconomia - Corriere della Sera” dove esamina il mondo del vino italiano sotto gli aspetti economico e produttivo. Andrea Rontini, con l’immagine “Luna a Torrenieri”, che segna una svolta in chiave “fantasy” per le migliori immagini della Toscana con luce e colore, vince il premio fotografico sul tema “Genti e terre dei vini Brunello e Orcia”, grazie al voto online della giuria popolare.
Info: www.cinellicolombini.it

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