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Sul mercato britannico le bollicine made in Italy parlano veneto: boom di vendite per le etichette del Prosecco, grazie alle private label, mentre l’Asti segna il passo. Così la “Top 10 Best-Selling Proseccos In The Uk” by “The Drinks Business”

Italia
Ecco il Prosecco private label by Tesco

Il boom del Prosecco in Gran Bretagna fa da traino all’intero comparto delle bollicine del Belpaese, che Oltremanica stanno vivendo una stagione di grande successo. Come raccontano i numeri del “Lanson International’s 2014 Champagne Category Report”, rielaborati da “The Drinks Business” (www.thedrinksbusiness.com), però, la vera locomotiva è rappresentata dalle prestazioni dei Prosecco private label, ossia quelle bottiglie che portano il marchio delle catene della gdo che li commercializzano, le cui vendite in un anno sono cresciute di oltre il 90%, ed oggi valgono 95 milioni di sterline.
A completare il podio della “Top 10 Best-Selling Proseccos In The Uk”, che a dispetto del nome comprende tutte le bollicine italiane più vendute, il Prosecco Borgo San Leo, che sul mercato britannico vale 15 milioni di sterline, in crescita del 25% sul 2013, ed l’Asti Martini, in calo dell’8%, a quota 13,4 milioni di sterline. Alla posizione n. 4 il Prosecco Maschio, a 10,6 milioni di sterline, su del 70%, seguito dal Prosecco Martini che, con un giro d’affari di 9,4 milioni di sterline, lascia però sul terreno il 28% del suo volume d’affari complessivo in Uk. Alla posizione n. 6 c’è il Prosecco Valdo Marca Oro, che tocca i 7,4 milioni di sterline di vendite, in crescita del 32%, mentre alla posizione n. 7 c’è il Prosecco Torretta di Mondelli, a 7,3 milioni di sterline (+17%).
A chiudere la classifica il Prosecco Filippo Sansovino, alla posizione n. 8, con un giro d’affari di 6,3 milioni di sterline (+66%), il Prosecco Valdo Oro Puro, con le vendite che superano i 5 milioni di sterline, in crescita del 35%, ed il Prosecco La Marca, alla posizione n. 10 con 5 milioni di sterline di giro d’affari, in crescita del 5%.

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