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Il vino incontra la fotografia e gli scatti di artisti e fotografi finiscono direttamente in etichetta, ma su bottiglie speciali: alte 2,5 metri e in vetroresina, i pezzi unici della mostra “Bottiglie d’artista 2014” (Asti, 11 settembre-12 ottobre)

Italia
Paolo Conte, ritratto da Guido Harari, per “Bottiglie d’artista” 2014

Questa volta il mondo del vino incontra quello della fotografia, con gli scatti che vanno a finire direttamente in etichetta, ma su bottiglie speciali: alte 2,5 metri, in vetroresina, sono pezzi unici che compongono “Bottiglie d’artista 2014”, l’iniziativa e la mostra, di scena dall’11 settembre al 12 ottobre al Palazzo del Michelerio di Asti, a cura dell’Associazione Culturale Cre[AT]ive, che le ha commissionate ad 8 artisti (Ferdinando Scianna, Maurizio Galimberti, Guido Harari, Nino Migliori, Berengo Gardin, Franco Fontana, Joe Oppedisano e Paola Malfatto) che si sono cimentati con la personalizzazione fotografica delle grandi bottiglie.
Uno spazio speciale, sarà destinato alla bottiglia realizzata dall’artista italiano Giorgio Faletti, scomparso prematuramente e tra i più grandi sostenitori del progetto, a cui ha partecipato fin dalla prima edizione, in mostra su concessione dell’Azienda Laura Valditerra, che l’ha acquistata nel 2012.
Le “Bottiglie d’artista”, a fine mostra, saranno messe all’asta, e il ricavato sarà destinato ad iniziative benefiche di Ama - Associazione Missione Autismo (www.amautismo.it), con il progetto di sostegno ai bambini autistici di One More Life (www.onemorelife.org), onlus che raccoglie fondi da destinare a progetti di sostegno in Ruanda, Bolivia ed a Asti, e all’Airc-Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro (www.airc.it).
Info: www.creativeasti.com

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