Il 27 agosto 1955 veniva pubblicata, nel mondo, la prima edizione del “Guinness World Record”: con WineNews alla scoperta dei record “ufficiali” del vino: dalla cantina alla bottiglia (e ai bicchieri più grandi), alle degustazioni più affollate ...

Correva il 27 agosto 1955 e, nelle librerie del Regno Unito prima, e del mondo poi, usciva la prima edizione del libro del “Guinness dei Primati”, per volontà di sir Hugh Beaver, ad, all’epoca, delle birrerie Guinness di Dublino. Con un successo clamoroso, tanto che, nel tempo, è diventato il terzo libro più diffuso al mondo, dopo la Bibbia ed il Corano. Ed in questo anniversario, WineNews è andata a vedere quali sono i 18 record del vino “da battere”, certificati dalla “Guinness World Record”, sul sito ufficiale www.guinnessworldrecords.com.
Partiamo dalla collezione di etichette più grande, quella della greca Sophia Vaharis che, al 30 novembre 2013, aveva messo insieme 16,700 diversi vini da 60 Paesi. Rimanendo in qualche modo in tema di collezionismo, la bottiglia in assoluto più pagata in un asta, ad oggi, è quella di Cheval-Blanc 1947, battuta per 304.375 dollari da Christie’s a Geneva, in Svizzera, nel 2010. Quella di vino bianco più pagato del mondo, invece, risulta la bottiglia di Chateau d’Yquem 1811, venduta dalla “The Antique Wine Company” di Londra, il 18 gennaio 2011, a Christian Vanneque, proprietario del Sip Wine Bar di Bali, Indonesia.
Dai vini più cari a quello più antico e ancora in produzione del Pianeta, il “Commandaria”, vino dolce che viene dell’Isola di Cipro, le cui origini risalgono a 2.000 anni prima di Cristo, e che, secondo la descrizione del Guinness, vanterebbe anche il record della “doc”, visto che dopo “l’endorsement” del Re Filippo II di Francia come “Apostolo dei vini”, il “Commandaria” si diffuse, con il nome della sua “denominazione di origine”, in tutta Europa.
Sul fronte cantine, quella con il maggior numero di bottiglie conservate è quella di Milestii Mici, in Moldova, che in 55 chilometri di gallerie sotterrane conserva 1,5 milioni di bottiglie di vino dal 1968. Ma quasi niente in confronto alla cantina più grande del mondo, quella della sudafricana “Koöperatiewe Wijnbouwers Vereniging”, più nota come Kwv, che ha una capacità di stoccaggio di 121 milioni di litri. La cantina più alta da terra, invece, è la celebre “Cellar in the Sky” del ristorante “360”, ai 351 metri della Cn Towers di Toronto, in Canada, il cui record resiste dall’8 novembre 2006.
In tema di ristoranti, poi, la più grande carta dei vini è quella del Ristorante Chiggeri in Lussemburgo, che il 31 dicembre 2008 aveva 1.746 referenze, tutte in carte per più di 6 mesi. La più grande macchina per il servizio di vino al bicchiere, invece, trova dimora, dal 19 gennaio 2010, a Philadelphia, in Usa, nel Ristorante Panorama: costruita appositamente “in loco”, misura 4,07 metri in lunghezza, 2,39 metri in altezza e 55 centimetri in profondità, ed è in grado ospitare 120 bottiglie diverse contemporaneamente.
Parlando ancora di dimensioni, il bicchiere più grande del mondo misura 3,87 metri in altezza e 2,04 in larghezza, ed è stato creato dal Kumitat Festi Esterni San Gorg Hal Qormi di Malta, e certificato il 21 aprile 2012. La flute più grande del mondo, invece, contiene 100,5 litri di spumante: a realizzarla, in Brasile, il Centro Empresarial e Cultural de Garibaldi e la Câmara de Indústria e Comércio de Garibaldi, ed il 3 febbraio è stata riempita con 134 bottiglie di spumante, prodotto dalla Cooperativa Vinicola ... Garibaldi.
La degustazione di più grande in un solo luogo, invece, è quella che il 15 settembre 2006, in Plaza de Toros di Aranda de Duero, in Spagna, ha coinvolto 5.095 partecipanti, mentre il wine tasting più grande in posti differenti, ma in contemporanea, firmato il 21 maggio 2008, ha visto 17.540 partecipanti in 409 pub del Regno Unito, ed è stato organizzato dalla catena Wetherspoon (che detiene oltre 800 pub in Uk).
Passando alle bottiglie stappate, il record del maggior numero di persone a stappare un vino in simultanea è di 474, firmato il 10 maggio 2013 al “Wine Fest” di Minneapolis, in Usa, in un evento benefico per raccogliere fondi per un ospedale per bambini, mentre l’uomo più veloce del mondo in questa “specialità” è il francese Alain Dorotte, capace di aprire 13 bottiglie in un minuto, record imbattuto dal 18 aprile 2001.
La lista si chiude con due curiosità: la prima è il record di più “venenciadores” esperti nell’arte spagnola di versare vino nel calice attraverso una sorta di lunghissimo “mestolo”, la “venencia”, facendolo cadere coreograficamente da una discreta altezza, capaci di completare l’operazione insieme, è di 61 persone, realizzato alla Exibition Hall di Siviglia il 15 ottobre 2005 da Jesus Rubiales Lopez con il gruppo “Venenciadores sl”. La seconda, invece, è quella del maggior numero di calici da vino portati con una sola mano: per il sito del “Guinness World Record” è di 39, stabilito dal cameriere filippino Reymond Adina al Ristorante Quatre-Gats di Barcellona il 24 ottobre 2007.