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La vendemmia è anche un’occasione importantissima di formazione per chi vuole lavorare nel mondo di Bacco. E per gli studenti migliori della Fondazione Edmund Mach di San Michele all’Adige, a settembre stage in Bordeaux e Borgogna

La vendemmia, oltre che ad essere il momento fondamentale ed imprescindibile della produzione di vino, è anche un’occasione importantissima di formazione per chi vuole lavorare nel mondo di Bacco. E per gli studenti migliori della Fondazione Edmund Mach di San Michele all’Adige che nei mesi scorsi hanno partecipato ai tirocini formativi in Germania, Francia e ed Inghilterra, il “premio” è assistere alla vendemmia in due delle patrie più prestigiose del vino mondiale, Bordeaux e la Borgogna.
“Sono oltre un centinaio gli studenti che, in questo anno - spiega una nota della fondazione - hanno aderito ai soggiorni-studio per unire il perfezionamento della lingua straniera alle conoscenze pratiche del proprio percorso didattico. Ai rientri dalla Baviera e dal Galles seguono le partenze, proprio in questi giorni, per il Baden Württemberg. A metà settembre, per la vendemmia nel Bordeaux e nel Bordolese, prepareranno le valigie gli otto migliori diplomati del corso per enotecnici. E quest’anno si festeggiano anche i 55 anni del gemellaggio con le scuole e le famiglie del mondo tedesco, in particolare di Kaufbeuren, Immenstadt e Forchheim”.
“Queste esperienze di tirocinio all’estero rappresentano, fin dall’attivazione dell’Istituto Agrario nel 1958, un aspetto fondamentale e prioritario - sottolinea il dirigente del Centro Istruzione e Formazione, Marco Dal Rì - poiché permettono ai nostri alunni di confrontarsi sia sul piano tecnico, sia su quello culturale, con altre realtà europee, con una conseguente notevole crescita professionale e umana”.
Per il tirocinio di perfezionamento in viticoltura ed enologia in Bordeaux e Borgogna, due tra le aree di produzione vitivinicola più importanti del mondo, vengono selezionati ogni anno, dal 2008, i diplomati enotecnici più meritevoli. A metà settembre otto ragazzi avranno l’opportunità di lavorare per circa un mese e mezzo presso le due importanti realtà vitivinicole francesi e di approfondire le nozioni tecnico-teoriche acquisite attraverso l’attività didattica di San Michele.
“Essere scelti per questi tirocini è come ottenere un premio alla carriera scolastica” spiega il docente di viticoltura Paolo Facchini, coordinatore dei tirocini e tutor dei ragazzi in terra francese. C’è una sorta di doppia selezione: da parte della scuola di San Michele che individua i ragazzi più meritevoli, e da parte delle aziende francesi che selezionano i futuri tirocinanti tra una rosa di candidature internazionali.
Dalla Germania è rientrato un gruppo di 50 studenti. Quello con le scuole di Kaufbeuren, Immenstadt e Forchheim è uno dei gemellaggi più datati, che vanta una storia di 55 anni. “I ragazzi sono stati ospitati presso le famiglie di agricoltori dove hanno unito le esperienze di approfondimento linguistico alle conoscenze pratiche del settore zootecnico” sottolinea il docente Pierluigi Fauri. Un altro gruppo di studenti è in partenza nei prossimi giorni per un tirocinio viticolo-enologico nel Baden Württemberg, in particolare a Weinsberg.
In Inghilterra, nelle città di Liverpool, Chester e Manchester, sono approdati invece una ventina di studenti per perfezionare la conoscenza della lingua inglese. Il soggiorno linguistico si è tenuto presso la Conlan School in Abergele, ed ha previsto lezioni e laboratori linguistici in aula. Una grande opportunità per perfezionare la lingua inglese come spiega la docente Alessia Failla, con visite alle realtà culturali ed agricole oltre Manica: il Llysfasi College, l’azienda viticola PanDu, la Paul William’s Farm.
Info: www.fmach.it

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