La vendemmia 2014 in Francia: le previsioni di FranceAgriMer stimano 46 milioni di ettolitri di vino, +9,5% sul 2013 con le produzioni a denominazione che aumentano in modo deciso (+17%). Bene Bordeaux, ancora in difficoltà quantitativa la Borgogna

Nel 2013, i Servizi ministeriali di Statistica ai primi di giugno parlarono di un raccolto in Francia che avrebbe prodotto 46,6 milioni di ettolitri di vino. Una previsione rapidamente e decisamente smentita, visto che l’annata 2013 arrivò, invece, a un livello storicamente basso e molto inferiore: 42,37 milioni di ettolitri. Nel 2014, gli esperti hanno avuto il tempo di perfezionare le loro stime iniziali e la pubblicazione per FranceAgriMer di fine luglio, nonostante l’andamento climatico non sostenga una annata anticipata parla ancora una volta di una produzione nazionale intorno ai 46 milioni di ettolitri di vino, 46,40 per la precisione.

Un aumento del 9,5% sul 2013 con un aumento della produzione dei vini a denominazione a +17% sul 2013 (21,94 milioni di ettolitri). Questo aumento sarà particolarmente importante nei vigneti di Bordeaux, dove nonostante i danni da grandine su 1.500 ettari di vigna nel Medoc, il potenziale di rendimento dovrebbe essere superiore del 50% a quello del 2013 (a 5,63 milioni di ettolitri, contro i 3,84 dell’anno scorso), in linea per la produzione del Sud-Ovest (39% a 1,23 milioni di ettolitri).

Grazie alla buona fioritura (tranne in alcuni vigneti del Rodano e della Corsica) e il buono stato di salute generale dei vigneti, il ritorno alla normalità è generalizzato a tutto il territorio vitato di Francia. Tuttavia, l’annata 2014 in termini quantitativi sarà critica per Borgogna e Beaujolais, ancora una volta colpite in modo durissimo dalla grandine, la siccità potrebbe rendere critica la una situazione in Languedoc-Roussillon.