L’export di macchine e attrezzature italiane per le lavorazioni in cantina continua a crescere: +13% nel 2013, a quota 2,29 miliardi di euro, per un settore pronto a tornare a Milano, con il Simei, dal 17 al 20 novembre 2015

È in continua crescita l’export di macchine e attrezzature italiane per le lavorazioni in cantina: 2,29 miliardi di euro la performance del 2013, pari ad un +13% sul 2012. I dati parlano di 1 miliardo di euro solo per le macchine per incapsulare, chiudere, riempire, etichettare bottiglie e apparecchi per gassare le bevande, pari al 60% dell’intero flusso commerciale. Dati di grandissima importanza specie se contestualizzati nella difficilissima crisi che trasversalmente tocca tutti i settori, e poi c’è da sottolinearne un altro, quello relativo alle importazioni, che nel 2013 si sono fortemente ridotte rispetto al biennio precedente permettendo alla bilancia commerciale di avere un saldo attivo estremamente rassicurante, pari a 1,8 miliardi di euro. Quello delle macchine e delle attrezzature per le lavorazioni in cantina, quindi, si conferma un asset economico fondamentale per il Belpaese, che tornerà sul palcoscenico dell’eccellenza con il Simei n. 26 (www.simei.it), il Salone Internazionale Macchine per Enologia e Imbottigliamento, che porterà al Centro Fiera di Milano Rho, dal 17 al 20 novembre 2015, il top della tecnologia da cantina e conserverà la doppia identità di fiera e momento di aggiornamento professionale, tecnico e scientifico del settore. Come sempre, il calendario sarà ricco di appuntamenti per tutti gli operatori, incontri con personalità di calibro internazionale, rappresentanti del mondo scientifico, industriale ed istituzionale saranno presenti per dare un contributo significativo al settore.