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Gli americani preferiscono, ancora, la birra: secondo l’ultimo sondaggio di Gallup, il 41% degli americani solitamente, preferisca bere birra, contro il 31% che sceglie il vino (46% tra le donne), mentre il 23% opta per i superalcolici

Gli americani preferiscono, ancora, la birra. Nonostante la costante crescita dei consumi, ed una cultura enoica che ormai riguarda milioni di persone, sempre più giovani, il vino torna ad allontanarsi sensibilmente dalla popolarità di cui può godere la birra. A dirlo, è l’istituto di marketing e sondaggi più famoso d’America, Gallup (www.gallup.com), che rivela come il 41% degli americani solitamente, preferisca bere birra, contro il 31% che sceglie il vino, mentre il 23% opta per i superalcolici.
La birra, così, tocca il suo livello più alto di popolarità da 10 anni a questa parte, e pensare che nel 2005 aveva addirittura subito il sorpasso del vino (arrivando solo al 36% delle preferenze), che adesso rimane il preferito solo dal pubblico femminile, con il 46% delle donne che lo preferisce a birra (17%) e spirits (17%). La vera roccaforte per il vino, però, è tra gli americani di una certa età, con il 38% degli over 55 che preferiscono il vino alla birra, relegata al 32%.
A guardare i dati macroeconomici legati a birra e vino, però, la realtà che ne viene fuori è che si tratta di due asset in salute: secondo la Brewers Association, l’associazione dei produttori di birra Usa, a giugno il numero di fabbriche di birra negli Stati Uniti ha raggiunto, per la prima volta da prima del proibizionismo, le 3.000 unità, mentre la produzione di vino nazionale è cresciuta del 6,3% nel 2013, nonostante il calo di popolarità, che ha fatto crollare il vino nelle preferenze, in soli due anni, dal 35% al 31%. Gallup, inoltre, ha rilevato che il 64% degli adulti americani beve alcolici, consumando una media di quattro drink a settimana, concentrati perlopiù nei fine settimana.

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