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Il paradiso di ogni enoappassionato? É in Austria, nel lussuosissimo Hotel Palais Coburg Residenz di Vienna, che si è aggiuficato il premio di “World’s Best Overall Wine List” del celebre magazine “The World of Fine Wine”. Sette locali top in Italia

Italia
La cantina di Palais Coburg Residenz

Il paradiso di ogni enoappassionato? É in Austria, e per la precisione nella cantina del lussuosissimo hotel Palais Coburg Residenz, che si è aggiufidato il premio di “world’s best overall wine list”, la miglior carta dei vini di tutto il mondo, secondo la graduatoria stilata dal celebre magazine ”The World of Fine Wine”, una delle più autorevoli riviste dedicata ai grandi vini, distribuita in oltre 30 Paesi del mondo.
Secondo la giuria, guidata dal direttore Neil Beckett, e formata da professionisti come il “super-sommelier” Gerard Basset, giornalisti come Andrew Jefford (Decanter), Elin McCoy (Bloomberg News) e Tom Stevenson (autore della Sotheby’s Wine Encyclopedia), tra gli altri, è quella dell’hotel austriaco, la miglior carta in assoluto (oltre 60.000 bottiglie, tra cui tante annate dei vini di Gaja e di Sassicaia, la collezione di Coche-Dury, di Domaine de la Romanée Conti e di Henri Jayer, e annate vecchissime di Mouton, Lafite, Latour, 100 annate di Château d’Yquem e così via). tra le oltre 4.000 analizzate in tutto il mondo, con il riconoscimento delle “tre stelle” andato a 750 locali in tutto il pianeta. E se il ristorante Heart di New York si è aggiudicato i premio come “Best Wine List in North America”, il Petrus di Hong Kong, nello Shangri-La Hotel, quello di”Best Wine List in Asia”, Il Taste-Vin di Belo Horizonte, in Brasile, quello di ”Best Wine List in South America”, il Royal Mail Hotel di Dunkeld, in Australia, quello di “Best Wine List in Australasia”, e il Rust en Vrede di Stellembosh, in Sud Africa, quello di “Best Wine List in Africa & the Middle East”, di certo non mancano tappe degne di nota in Italia.
Che, nel complesso, con 12 locali in totale, di cui 7 premiate con le “Tre Stelle”. Di cui ben 4 sono a Roma Capitale, la città (e dintorni) in cui, secondo “The World of Fine Wine”, si beve meglio in Italia, grazie alle carte dei vini de La Pergola del Rome Cavalieri di Heinz Beck, del ristorante Antonello Colonna a Labico, a L’Arcangelo di Arcangelo Dandini, e a La Matricianella, storica trattoria nel cuore dei palazzi della politica, a pochi passi da Montecitorio. Ma si beve benissimo anche nel ristorante di Castel Fragsburg a Merano, al ristorante Da Felicin a Monforte d’Alba, e all’Hotelle Bellevue & Spa di Cogne, in Valle d’Aosta, che si aggiudica anche il premio della critica per la miglior selezioni di vino “bio”. Tra i parametri seguiti dai giudici, oltre ad varietà di scelta e profondità nelle annate, anche creatività, rilevanza per la cucina, personalità e prezzo. Tra le curiosità, il premio per le migliori carte dei vini al bicchiere, andato al Morrell Wine Bar & Café di New York, al Napa Wine Bar & Kitchen di Shanghai e al Rockpool Bar & Grill di Sydney, e quello per la compagnia aerea sui cui voli si beve meglio, l’australiana Qantas. New York, infine, è la città con più carte di vini a “tre stelle” nel mondo, con 36 locali, seguita da Londra con 17.
Info: www.worldoffinewine.com

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